Raid sala giochi "Stars Games": presi gli altri tre
LATIANO - Acciuffati i tre mancanti all’appello, ai domiciliri i sette già arrestati. I carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni hanno messo la parola fine alle indagini avviate domenica sera dopo la vera e propria devastazione della sala giochi “Stars Games” di Latiano. In manette i latianesi Giuseppe D’Errico, 30 anni, Flavio Conte di 22 e Alessandro Nardelli, 23enne già noto alle forze dell’ordine che si aggiungono a Michele Manco, Cosimo Bruno, Moreno Manni, Tony Conte, Giuseppe Guttagliere, Alessandro Bardaro e Antonio Bruno. Il gip Paola Liaci ha deciso ieri di convalidare gli arresti di tutti e sette, concendendo però i domiciliari, per il raid commesso in via Torre ai danni del circolo privato di Maria Rosaria Schiena. Nel tardo pomeriggio tutti e sette sono rientrati a casa, mentre i tre complici arrestati ieri mattina dai carabinieri della stazione di Latiano saranno rinchiusi nel carcere di via Appia per lo stesso reato contestato agli altri lo scorso 19 febbraio, quando i dieci ragazzi entrarono nella sala giochi e distrussero tutto, dai giochi elettronici al bancone bar, dal tavolo di biliardo ai computer. Alcuni di loro danneggiarono anche diverse auto parcheggiate appartenenti ai clienti che erano all’interno del locale. Ancora sconosciuto il movente di quella che è apparsa una vera e propria azione punitiva: nei giorni scorsi sulla serranda del circolo qualcuno aveva scitto la parola “infami”. Anche su questo episodio i militari stanno facendo accertamenti.
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