Armi e munizioni. Arrestato Angelo Urbano

Arrestato dalla squadra mobile di brindisi un uomo nato nel tarantino, residente in una masseria di Contrada Formica. Si tratta del 46enne Angelo Urbano, finito nel carcere di Brindisi per detenzione e porto illegale di anni e munizioni. Il fatto e avvenuto durante alcune perquisioni effettuate nelle campagne fra San Vito dei Normarmi e Brindisi. Ricerche che hanno portato al ritrovamento una pistola calibro 6.35 perfettamente funzionante, 200 cartucce di diverso calibro, 2 pistole ( una a salve e una a giocattolo), 37 detonatori, due metri e mezzo di miccia per uso esplosivo. Le indagini sono iniziate dopo il ferimento di Enzo Ippolito, gambizzato in quella zona tempo fa. Da qui la decisione di concentrare l'attività investigativa nel raggio di due chilometri dal luogo in cui è accaduto il fatto, in particolare nelle campagne che notoriamete e per ovvi motivi si prestano all'occultamento di materiale illecitamente detenuto. In questo contesto puramente investigativo, le operazioni sono state svolte in collaborazione con gli uomini del PLOTONE PIONIERI del Reggimento San Marco. Due operatori che hanno utilizzato un cercametalli MIL - D1. Intuizione vincente, quella del capo delle squadra mobile Francesco Bamaba. Collaborazione che ha portato al rinvenimento del materiale. Ogni pezzo nascosto in un punto diverso. Sotto un mucchio di legna è stato trovato ad esempio un tubo sigillato da entrambi i lati contenente diverse cartucce. Non è da escludere che nello stesso tubo in altre circostanze siano stati occultati fucili, armi lunghe simili a quella utilizzata per il ferimento di Ippolito. Ma questa al momento è solo una ipotesi investigativa.