
E’ ancora avvolto nel mistero il ferimento di Andrea Reho Brindisino 20enne che giovedì sera, attorno alle 19.00, è stato ricoverato nell’ospedale Perrino con due ferite da arma da fuoco nella coscia destra. cosa sia accaduto e perché, ancora non è dato saperlo. Pochi e confusi i dettagli in mano agli agenti della squadra mobile, coordinati dal dottor Francesco Barnaba e dall’ispettore mimmo conte. Si sa che Reho è stato accompagnato in ospedale, da due suoi amici a bordo della sua autovettura, una fiat 500. Mentre stavano raggiungendo il Perrino, i tre hanno intercettato un’autoambulanza di passaggio e così Reho è stato trasportato dal 118 , seguito dagli amici. Agli agenti del posto fisso del nosocomio Reho ha detto che si trovava in Piazza De Ferraris, nel quartiere paradiso. Poi si è chiuso nel mutismo. Gli amici, dal canto loro, dicono di non aver assistito ai fatti. Quando gli agenti della scientifica si sono recati in quella che veniva identificata dalla stessa vittima come la scena del crimine non hanno rinvenuto nulla. ne bossoli, ne ogive ne tracce ematiche. A nulla sono valsi, fino a questo momento, gli interrogatori dei parenti di Reho. Tutti hanno le bocche cucite e non si esclude che gli agenti possano procedere alla denuncia del giovane per favoreggiamento. Le sue condizioni non sono preoccupanti. Presumibilmente verrà sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico.
Reho venne arrestato sempre dagli agenti della mobile assieme al suo amico Claudio Pupino lo scorso 3 agosto per Violenza Privata in concorso, Tentata Violenza a Pubblico Ufficiale e Lesioni Personali Aggravate. Bloccarono un pulmann della società stp e presero a calci e pugni un controllore perché la fidanzata di uno dei due era stata sanzionata con un verbale inquanto viaggiava senza biglietto. dopo una serie di indagini, i due vennero individutati ed arrestati.
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