Stop anche in Eccellenza, bloccati tutti i campionati pugliesi
Anche la Lnd Puglia decide di fermarsi, nella fattispecie, per due settimane. Come riporta salentosport.net, nella riunione straordinaria del Direttivo, convocata per stamani dal presidente Vito Tisci, si è giunti a tale decisione, dopo che solo ieri la stessa Lnd Puglia aveva ufficializzato la disputa delle gare in calendario a porte chiuse e con l’osservanza delle prescrizioni dettate dai provvedimenti dell’Autorità.
Poi la virata sulle stesse posizioni del Dipartimento Interregionale (Serie D) che, sempre ieri, aveva deciso di sospendere le gare perché, per ottemperare alle direttive previste (nella fattispecie: i controlli da effettuarsi con proprio personale medico), serviva maggior tempo.
“Abbiamo deciso di sospendere tutta l’attività regionale, a ogni livello, sino al 15 marzo 2020 – ha dichiarato Tisci poco fa ai microfoni di Antennasud – in attesa di ulteriori disposizioni della Lnd e ministeriali. Il mondo del calcio sta vivendo questo dramma insieme a tutto il Paese, mi auguro che al più presto la situazione si possa migliorare. abbiamo preso questa decisione con grande senso di responsabilità da parte di tutto il Direttivo. Il calendario slitterà, quindi si ripartirà con le gare previste per l’8 marzo per assicurare la massima regolarità dei campionati”.
Poi ha aggiunto: “Il 90% dei Comitati regionali era per la sospensione, alcuni solo sino all’8, altri sino al 15. Ringrazio le società che sono state chiamate ad un ulteriore sforzo perché, sino al 3 aprile, si giocherà a porte chiuse e mancheranno i fondi, le nostre società vivono degli introiti dei botteghini. Se ha influito la scelta della Deghi di non presentarsi a San Marco? Non ho sentito il presidente della Deghi, ho sentito il presidente del San Marco che mi ha aggiornato costantemente sulla situazione. Non ha influito la decisione della Deghi. Le attività di base sono sospese sino al 3 aprile. Abbiamo il dovere di difendere a salute dei nostri tesserati“.
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