Calcio

Tornano in carcere tre pregiudicati ostunesi ai domiciliari

29.06.2012 11:29

Nella giornata di ieri, sono stati tratti in arresto tre pregiudicati ostunesi, in esecuzione di altrettanti provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria dei Tribunali di Brindisi e Lecce. L’attività è stata effettuata da personale della Divisione Polizia Anticrimine e della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ostuni, all’esito di una serie di accurati accertamenti e controlli preventivi tesi a verificare l’osservanza delle prescrizioni imposte. In particolare, trattasi di:

UNGARO Roberto, classe 1991, in esecuzione di ordinanza emessa dal GIP dott. ssa Tea VERDEROSA, con la quale è stato disposto che lo stesso, in sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari, fosse sostituita dalla custodia cautelare in carcere. Costui, si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Ostuni, essendo stato colto nella flagranza di rapina aggravata, porto di strumenti atti ad offendere, ricettazione ed altro, in occasione dell’arresto che era stato eseguito a suo carico da personale di quest’Ufficio, in data 09.02.2012, perché colto nella flagranza, con altri due malviventi, per la rapina all’ufficio postale di Ostuni, in pieno centro (con l’arresto degli altri due complici ed il recupero di tutta la refurtiva). L’odierno provvedimento ha fatto seguito ad una segnalazione di quest’Ufficio che, nelle correlate indagini, aveva sorpreso UNGARO Roberto, nel momento in cui lo stesso, contravvenendo alle prescrizioni correlate agli arresti domiciliari, aveva accolto in casa sua un altro pregiudicato locale;

CIRASINO Francesco, classe 1983, in esecuzione di ordinanza emessa dal dott. Luigi TARANTINO (Magistrato di Sorveglianza di Lecce), con la quale è stato disposta la sospènsione, in via immediata, della misura alternativa della detenzione domiciliare con la traduzione dello stesso nella Casa Circondariale di Brindisi. Costui, si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione sita alla periferia di Ostuni, essendo stato dimesso dal carcere di Lecce ove era recluso;

ERRICO Giacomo, classe 1966, sorvegliato speciale della pubblica sicurezza, in esecuzione di provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale orride di esecuzione per la carcerazione, per cui lo stesso dovrà espiare la pena della reclusione di anni sette, mesi sette, giorni quattro. Il provvedimento è stato emesso sulla base di cumulo di pene rivenienti da numerose  sentenze in ragione delle quali è stata chiesta la revoca del beneficio dell’indulto.

Al termine delle formalità, i predetti sono stati associati alla Casa Circondariale di Brindisi a disposizione delle rispettive A. G. competenti.

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