Tra retrocessioni, cambi di proprietà e penalizzazioni: finisce così il 2024 brindisino

Siamo finalmente giunti alla fine di uno dei peggiori anni per il calcio brindisino. È perciò tempo di tirare le somme. 

TRA RETROCESSIONI, CAMBI DI PROPRIETÀ E PENALIZZAZIONI

Si sta per concludere un anno tutt'altro che tranquillo in casa Brindisi. Dal sogno vissuto nel 2023 con la miracolosa promozione in Serie C, si è passati all'attuale ultima posizione nel Girone H di Serie D. Ripercorriamo dunque tutte le tappe che hanno segnato il 2024 biancazzurro.

 - LA RETROCESSIONE IN SERIE D

Dopo un'annata disastrosa sotto tutti i punti di vista, il Brindisi saluta dopo solo una stagione il professionismo. Ultimo posto in classifica e penalizzazioni che arrivano di continuo sono l'emblema di un sogno trasformatosi nel peggior incubo. A giugno, la situazione precipita: a 7 gironi dall'iscrizione al campionato di Serie D, il Brindisi è abbandonato a sè stesso. Soltanto un miracolo sportivo poteva salvare la società, ed è proprio ciò che è successo…

- IL CAMBIO DI PROPRIETÀ

A meno di una settimana dalla data prevista per effettuare l'iscrizione al campionato di Serie D, una cordata di imprenditori rileva la società e iscrive la squadra in extremis. Adesso però, c'è da rimettere in piedi la parte sportiva. Il Brindisi, a mercato già iniziato, allestisce in fretta e furia squadra e staff tecnico. Il tempo stringe e, la nuova proprietà, ha giustamente come obiettivo primario risanare i debiti. 

- LA STAGIONE 2024/2025 FINO AD ORA

In data 8 settembre inizia ufficialmente il campionato biancazzurro, ma da sotto zero. I restanti punti di penalizzazione ereditati dalla precedente proprietà infatti, saranno scontati nell'attuale stagione, in quanto, vista la retrocessione arrivata a un mese dalla fine del campionato, i punti sottratti ai biancazzurri non avrebbero inciso sulla classifica finale, e di conseguenza non sarebbero stati afflittivi. Con un -12 (che poi diventerà -14) pesante come un macigno, parte la stagione sportiva del Brindisi. Dopo sole 3 giornate, condite da un solo punto, arriva l'esonero di Alessandro Monticciolo. L'allenatore biancazzurro viene rimpiazzato con un big della categoria: a sedere sulla panchina pugliese è Nicola Ragno. Con lui in panchina il Brindisi accenna ad una timida ripresa, che però, almeno fino ad ora, non basta per la salvezza. In 17 partite, i biancazzurri hanno recuperato solo 1 punto sulla zona play out. Finisce così dunque, il 2024 brindisino. Sono attualmente 13 i punti da recuperare per disputare i play out e tentare fino all'ultimo di mantenere la categoria. Riuscirà Ragno, visti anche i molteplici innesti arrivati in questa sessione invernale, a compiere il miracolo e salvare la Serie D?