Calcio

Ecco chi è Nicola Ragno, il nuovo allenatore del Brindisi

24.09.2024 20:40

Poche ore fa è arrivata l'ufficialità: Nicola Ragno è il nuovo allenatore del Brindisi FC. Dopo l'esonero di Monticciolo la società biancazzurra ha scelto di puntare su un profilo di spessore come quello di Ragno, allenatore classe 67' di Molfetta. 

IL CURRICULUM 

Nicola Ragno iniziava la sua carriera da allenatore a soli 28 anni collezionando due terzi posti di fila con il Corato (dal 1995 al 1997), poi la prima promozione in Eccellenza al timone del Ruvo (1998) alla quale, nel successivo quinquennio, ne fanno seguito altre tre in Serie D sulle panchine di Ostuni, Noicattaro e Bitonto. E come dimenticare il record di punti a Monopoli:stagione di Eccellenza 2004/05, 102 punti in cascina e miglior risultato mondiale in un campionato (pareggiato dalla Juventus qualche anno più tardi).
Fino al 2016 il leitmotiv non cambia: il Bisceglie, la Fidelis Andria e il Nardò ritornano in Serie D con Ragno al timone. Gli unici nei, piccoli rispetto ai traguardi conquistati, l’esonero di Monopoli del 2006 e le dimissioni di Francavilla Fontana e Bisceglie. Dal 2016 al 2018 “monopolizza” perfino la Serie D, mettendo a tacere gli scettici che lo etichettavano vincente soltanto nelle categorie regionali: Bisceglie prima e Potenza poi ringraziano e centrano la Lega Pro. Per Ragno è il momento più alto della sua carriera da allenatore e, per la prima volta, decide di allenare in terza serie: l’avventura tra i pro’ a Potenza, però, si conclude dopo sole quattro giornate. Il comunicato ufficiale parlava di rescissione consensuale, ma a conti fatti il tecnico di Molfetta rimase legato al Potenza fino a giugno 2019.
Malgrado la prematura fine del rapporto a Potenza, squadra che qualche mese prima aveva portato in Lega Pro, Ragno resta ambitissimo su piazza e a spuntarla, nell’estate del 2019, è il Taranto. In riva allo Ionio c’è entusiasmo, ma la squadra rossoblù sembra non recepire le sue direttive: 12 punti in otto giornate, frutto di quattro vittorie e altrettante sconfitte, spogliatoio poco coeso (che in tre/quattro elementi, come dirà lo stesso Ragno qualche mese più tardi,  e Bitonto, laddove perde 3-0, si trasforma nella sua Caporetto.
Ragno riparte proprio da Bitonto, ma anche in neroverde i risultati non gli sorridono: in 14 giornate conquista appena 18 punti, bottino non in linea rispetto alle ambizioni della proprietà e, dopo la sconfitta interna contro la Puteolana, il presidente Rossiello opta per l’esonero, il terzo consecutivo. Successivamente vince i playoff di Serie D con il Francavilla in Sinni compiendo un autentico miracolo. Nella stagione successiva vince ancora i Playoff ma questa volta alla guida del Nardó battendo in finale la Cavese in terra campana.

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