L’Happy Casa Brindisi non riesce nell’impresa contro la Virtus Bologna

Non riesce l’impresa all’ Happy casa Brindisi che perde a Bologna, contro la corazzata Virtus, 103-76. I biancoazzurri reggono il confronto solo i primi cinque minuti del match, poi, nulla possono fare contro le V nere guidate da uno strepitoso Marco Belinelli autore di 14 punti nella prima frazione con 4 triple. Coach Sakota, da parte sua, deve rinunciare a Jeremy Senglin, rimasto a Brindisi per motivi famigliari con Jackson rientrato nelle rotazioni. Ma veniamo alla gara, con la New Basket che si fa trovare pronta alla palla a due, risponde agli attacchi della Segafredo e con Bayehe e Sneed segna i canestri per i vantaggi. È solo un’illusione perché Belinelli inizia a scaldare la mano supportato da Lundberg, la Virtus prende il largo con un parziale di 27/10 che mette in ginocchio Brindisi. Alla prima sirena sono già 15 i punti di ritardo per i pugliesi, 34-19.
Nel secondo quarto la musica non cambia, anzi, la Virtus continua a macinare punti con canestri dall’arco e dalla media viaggiando con ottime percentuali. Dragan Sakota prova a far girare i suoi uomini, varia le soluzioni tattiche, ma qualcosa di buono arriva solo da Morris. Barthley ha le polveri bagnate, Lazeski soffre la fisicità dei bolognesi e alla pausa lunga lo svantaggio è un -22, 58-36. Quando si torna in campo la Virtus è una macchina da canestri e gioca a memoria, Brindisi attacca con difficoltà e grazie alle individualità di Barthley e Morris, a sprazzi di Sneed, rosicchia qualche punto, ma la differenza nel punteggio è tanta, 78-53 al trentesimo.
Nell’ultima frazione è poco più che una partita di allenamento per i padroni di casa con i brindisini che cercano di salvare il salvabile, ma la Segafredo concede poco e niente.
Domenica, per la seconda giornata di ritorno, in contrada Masseriola arriva la Ge.Vi Napoli, squadra rivelazione di questo campionato, quarta in classifica. L’Happy Casa non può più permettersi un passo falso tra le mura amiche, quindi, se si vuole parlare ancora di salvezza, vincere sarà obbligatorio !

A cura di Francesco Guadalupi