Brindisi: ecco cosa serve per la salvezza

Il Brindisi attualmente occupa la terz’ultima posizione in classifica con 25 punti ed è obbligato a vincere le prossime due partite, l’insidiosa trasferta di Manfredonia del 27 aprile e l’ultima di campionato in casa con il Francavilla in Sinni. Quindi si porterebbe a 31 punti. Questo significa che per poter sperare nei playout, la sest’ultima (o tredicesima che dir si voglia) non dovrebbe finire il campionato con più di 38 punti. Bene. Dunque 38 punti è la soglia di guardia per il Brindisi. Sotto questa soglia ci sono, oltre al Brindisi, Manfredonia (34), Acerrana (35), Ugento (36) e Francavilla in Sinni (37). Significa che tre squadre tra Manfredonia, Acerrana, Ugento e Francavilla in Sinni devono chiudere il campionato entro 38 punti. Solo una può sforare. L’Acerrana ha obiettivamente il calendario più facile (Costa d’Amalfi fuori e Gravina in casa). Il Brindisi deve battere in trasferta il Manfredonia. L’Ugento affronta in casa il Matera e chiude a Francavilla Fontana. Il Brindisi deve sperare che il Francavilla in Sinni non batta in casa il Fasano domenica 27 aprile e poi confidare di battere al Fanuzzi i lucani nell’ultima giornata. 
Questo è il quadro. Il Brindisi dunque è condannato a vincere le prossime due gare e tenere d’occhio la soglia dei 38 punti: solo una tra le squadre che precedono può varcarla. Le altre devono mantenersi dentro questo limite, diversamente per il Brindisi sarà terz’ultimo posto senza playout, quindi retrocessione diretta.