Formula 1, GP di Las Vegas: c'è di tutto in ballo, la presentazione della gara

Dopo la pausa della scorsa settimana torna a dare spettacolo la categoria regina del motorsport, in un contesto diverso dal solito. A Las Vegas la F1 non è solo uno sport, ma un vero e proprio show da seguire anche di notte. Feste, concerti e decine di ospiti famosi hanno dato al via a quello che sarà, con ogni probabilità, il weekend più importante della stagione. 

LA PRESENTAZIONE DEL WEEKEND

Il GP di Las Vegas, al di là di tutte le attività di contorno, si preannuncia bollente. La gara infatti (che si disputerà domenica alle ore 07:00 in Italia) potrebbe decretare Max Verstappen campione del mondo per la 4ª volta in carriera. A differenza dello scorso anno però, più che aperto resta ancora il mondiale costruttori.

MONDIALE PILOTI

Dopo una stagione tormentata da errori di ogni tipo per Lando Norris, nel GP di Las Vegas potrebbe concludersi quest'agonia. La rincorsa su Verstappen sembrerebbe essere giunta al capolinea. McLaren ha dato a Norris la macchina più performante della griglia per oltre metà stagione, ma per molti, forse troppi errori da parte del britannico (e a volte anche degli strateghi papaia) Lando ha sempre guardato Max da lontano. Per laurearsi campione del mondo all'olandese basterà concludere la gara davanti a Norris, oppure sperare che quest'ultimo finisca fuori dalla zona punti.

MONDIALE COSTRUTTORI 

Diverso è il discorso per il mondiale costruttori: McLaren guida attualmente la classifica con 593 punti, segue Ferrari con 557 e conclude il terzetto RedBull con 544. A fare la differenza in negativo per gli austriaci è stato Sergio Perez. 151 punti sono decisamente troppo pochi per un pilota che dovrebbe tenere testa al suo compagno di squadra, che ne ha fatti più del doppio (393). Con ogni probabilità il messicano non correrà con il team di Milton Keynes nella prossima stagione. Escludendo dunque Red Bull dalla lotta al titolo restano Ferrari e McLaren. La “rossa” ha cambiato completamente registro dopo la sosta, vincendo 2 gare su 3 e concludendo quasi sempre con entrambe le macchine sul podio. Il tracciato di Las Vegas è forse il più favorevole di tutto il circus al team di Maranello. Lunghi rettilinei e curve dove conta molto la trazione piacciono particolarmente alla SF-24. D'altro canto, le caratteristiche del circuito non si sposano con la MCL60, una vettura più stabile nelle curve veloci. I prossimi Gran Premi in Qatar e ad Abu Dhabi saranno con ogni probabilità tracciati pro-McLaren. Sarà dunque un weekend favorevole alla Ferrari che dovrà a tutti i costi ottimizzare il bottino per restare in corsa nella lotta al titolo costruttori.

LE QUALIFICHE DEL GP DI LAS VEGAS

Inaspettatamente a dettare il passo nelle qualifiche è stata la Mercedes, con Russel che è risultato il più veloce in tutte le sessioni. Malissimo per Hamilton che, nonostante fosse in lotta per la pole, ha commesso un errore nell'ultimo giro del Q3. Questa sbavatura gli costerà il 10º posto in griglia di partenza. Molto bene Ferrari, che ha ottimizzato al meglio il bottino, mettendo le due monoposto in seconda (Sainz) e in quarta (Leclerc) posizione. In mezzo a loro si è piazzato contro ogni pronostico Pierre Gasly, su Alpine. Da sottilenare il solito Perez eliminato in Q1 e la negativa prestazione delle McLaren, in sesta e settima posizione. Max Verstappen partità quinto davanti a Norris. Se dovesse finire così, l'olandese sarebbe ufficialmente campione del mondo. Ci aspetta dunque una gara scoppiettante.