Preview Brindisi-Matera: spettacolo assicurato al “Fanuzzi”
Brindisi – La miglior difesa del torneo (nessun gol al passivo) contro uno dei migliori attacchi del campionato (8 reti all’attivo, 5 delle quali messe a segno dal micidiale Gambino, capo-cannoniere del Girone H).
Basterebbe già solo questo freddo dato statistico per presentare l’affascinante Brindisi-Matera, autentico match-clou della 4° Giornata di Andata.
Per quanto concerne i precedenti, l’attesissimo derby appulo-lucano in programma domenica prossima al “Fanuzzi” sarà il confronto numero 50 tra Brindisi e Matera, una vera e propria “classica”, considerato che solo contro il Martina Franca (56 volte) ed il Monopoli (52) si registra un maggior numero di sfide.
Il Brindisi, peraltro, vanta una tradizione nettamente favorevole: nelle 49 partite ufficiali (44 di campionato e 5 di Coppa Italia) disputatesi dal 1945 in poi, sono addirittura 25 le vittorie dell’”undici” adriatico (20 in campionato e 5 in Coppa), 19 i pareggi (registratisi tutti in campionato) e solo 5 i successi del Matera (sempre in campionato), con 68 reti segnate dal Brindisi (54 in campionato e 14 in Coppa) e 38 dai prossimi avversari (36 in campionato e 2 in Coppa).
Solo per fare un esempio, anche nella scorsa stagione - tra le più travagliate vissute negli ultimi anni in riva all’Adriatico, fino all’arrivo in panchina di Mr. Ciullo - la formazione pugliese ha confermato di essere una sorta di “bestia nera” per l’ambiziosa compagine lucana, che uscì sconfitta a sorpresa nel match di Andata giocato al “Fanuzzi” (2-1, reti di Ceccarelli per il Matera nel primo tempo e di Bartoccini e di Tedesco per il Brindisi nella ripresa) e, poi, fermata anche tra le mura amiche nel retourn-match al termine di un incontro pirotecnico che, da un lato, sancì la matematica salvezza per la squadra adriatica, artefice di un’altra memorabile rimonta dall’1-3 al 3-3 finale, e, dall’altro lato, costò il secondo posto in classifica all’”undici” materano, scavalcato dal Gladiator nel piazzamento finale della griglia play-off.
Il che, però, non significa nulla, in vista della battaglia che attende i padroni di casa, di certo intenzionati a vendere cara la pelle contro i più blasonati avversari, ma sulla carta sfavoriti, alla luce della faraonica campagna-acquisti attuata dal sodalizio del vulcanico patron Colummella, che ha allestito una “rosa” che non sfigurerebbe, probabilmente, neppure in Prima Divisione ma che, ciononostante, ha palesato qualche incertezza nelle prime uscite stagionali.
Basti pensare che solo in attacco il Matera può annoverare elementi del calibro di Oliveira, Di Gennaro, Girardi, Sy, Letizia (ultimo capo-cannoniere del Girone H con 22 reti), Lauria, Majella (29 gol con la Casertana nell’ultima stagione) e, ultimo in ordine di tempo, anche Gennaro Sorrentino, lo scorso anno alla Battipagliese, appena prelevato dal Monopoli.
Mr. Cosco, però, non avrà a disposizione, per l’occasione, il forte centrale difensivo Vincenzo Migliaccio, squalificato per un turno per via dell’espulsione rimediata nel match interno con la Turris di una settimana fa, vinto di misura e solo grazie ad un calcio di rigore realizzato al 91’ da Lauria.
Quasi certamente al suo posto sarà schierato Calori, che - peraltro - in estate è stato vicinissimo al Brindisi, come, del resto, l’esperto centrocampista Fabio Roselli, che, dopo aver svolto addirittura l’intera preparazione in ritiro con il Brindisi in quel di Sarnano, ha poi preferito firmare con il Matera, così attirandosi l’antipatia della tifoseria brindisina.
Anche Mr. Ciullo, d’altro canto, ha qualche dubbio da sciogliere in merito all’”undici” di partenza, per via delle condizioni non ottimali di Loiodice e Greco, sicchè il tecnico salentino potrebbe confermare Fella (come contro la Gelbison domenica scorsa) sull’out di destra, in modo tale da non alterare il consueto 4-4-2 elastico che sinora ha dato ampie garanzie.
Da valutare, però, è anche l’ipotesi (meno probabile) che Ciullo cambi modulo, passando al 4-3-3 e-o al 4-3-1-2, magari con Bove (’93) in difesa a destra, il giovane Martinelli (’95) a centrocampo con Pellecchia e Marsili e con il tridente offensivo composto da Tedesco, Gambino e Albano (il cui gradito ritorno a Brindisi è, curiosamente, avvenuto proprio alla vigilia della delicata sfida contro la squadra della sua città natale, ndr.).
In difesa, invece, davanti a Peschechera ed al fianco di Cacace dovrebbe giocare dall’inizio Patti, soprattutto dopo l’ottimo secondo tempo di Vallo della Lucania.
Tante sono, ad ogni buon conto, le opzioni a disposizione - anche nell’arco dei 90’ - dei due tecnici.
Per domenica prossima è, in ogni caso, previsto al “Fanuzzi” il pubblico delle grandi occasioni, anche se il Matera non ha accettato la proposta del Brindisi di posticipare l’inizio del confronto alle ore 17, forse per il timore di un’affluenza ancora più massiccia da parte dei tifosi brindisini, mentre dalla “Città dei sassi” sono attesi circa 150-200 supporters di fede lucana.
Arbitrerà il Signor Ibrahim Kamal Jouness di Torino (ass. Giancaspro e Savino).
Queste le probabili formazioni:
Brindisi: Peschechera, Iaboni, Liotti, Favia, Patti, Cacace, Fella, Marsili, Gambino, Pellecchia, Tedesco.
All.: Ciullo.
Matera: Spilabotte, Pino, Calori, Fernandez, Sbardella, Lauria, Giorgino, Iannini, Colucci, Sy, Letizia.
All.: Cosco.
Questo, infine, il quadro completo della 4° Giornata di Andata nel Girone H:
Bisceglie-Taranto (Schirru di Nichelino)
Brindisi-Matera (Ibrahim Kamal Jouness di Torino)
Francavilla in Sinni-Grottaglie - ant. 21.9 (Meraviglia di Pistoia)
Manfredonia-Marcianise - ant. 21.9 (Detta di Mantova)
Mariano Keller-Nardò - ant. 21.9 (Zingrillo di Seregno)
Puteolana-Gladiator - ant. 21.9 (Pietropaolo di Modena)
Real Vico-Real Metapontino (Ruggiero di Roma)
San Severo-Gelbison (Camplone di Pescara)
Turris-Monopoli (Sassoli di Arezzo)
Ferdinando Garramone
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