E' fatta! Brindisi vince anche in Turchia ed è qualificata alla seconda fase della Champions League!
Serviva vincere, o al massimo perdere con meno di 11 punti di scarto. E' stato tutt'altro che semplice, ma Brindisi esce vincente anche in Turchia col punteggio di 83 a 87 contro il Darussafaka e porta a casa la prima qualificazione alla seconda fase della Basketball Champions League, dopo una rimonta da brivido e con una panchina preziosissima con le ottime prestazioni di capitan Zanelli, Krubally e del rientrante Udom. Per Brindisi è la prima volta nella sua storia, che arriva anche con una partita di anticipo.
LA PARTITA
Nel primo quarto è proprio la squadra turca a iniziare meglio, sapendo di dover subito mettere pressione ai pugliesi per sperare nell'impresa. Jerrett parte forte con 5 punti consecutivi portando il primo miniallungo sul 7-2. Brindisi reagisce con Thompson e poi con Willis e Harrison che rimettono la parità sul 9-9. Arriva quindi un break importante dei turchi che con Maggette e le due triple di Andrews spaventano Brindisi portandosi sul +12 (27-15) dopo 9'. Thompson deve già accomodarsi in panchina gravato di 3 fali. Dalla lunetta Willis e poi Krubally riportano il -8 a fine primo quarto: 27-19.
La tripla di Demiroglu rimette subito pressione riscrivendo il +11 (30-19), ma per Brindisi arriva il momento di Krubally che prende il posto di un affannato Perkins. L'ottimo impatto del gambiano procura grattacapi in area pitturata ai lunghi turchi, che concedono spazi a Bell ed Harrison che risalgono la china: la bomba di D'Angelo vale il -2 (30-28) e c'è timeout. Bell sigla il sorpasso con un'altra tripla, seguita da quella di Zanelli per il +4 (35-39). Una grossa ingenuità di Harrison concede comunque al Darussafaka 3 liberi che gli consentono di chiudere in vantaggio a metà partita, ma solo per 1 punto: 40-39.
Come già avvenuto ad inizio partita, i turchi riprovano a mettere pressione con un inizio al massimo: Jarrett e Buford dominano la prima parte di terzo periodo. La bomba di Andrews rimette un pericoloso +11 (56-45) e Vitucci chiama il timeout in situazione di complessiva parità per il discorso qualificazione. La scossa ci mette un po' ad arrivare, e i turchi ritoccano il nuovo massimo vantaggio sul +13 al 28' (61-48). Ci pensa allora Thompson a rimettere in piedi i suoi: prima due canestri consecutivi, poi una rubata che manda Udom a canestro con l'appoggio del 61-53. Cresce la difesa di Brindisi che a fine periodo ha rosicchiato altri due punti: 63-57.
L'ultimo quarto si apre con una tripla di un grande Udom (al rientro dopo lo stop per il Covid) che riporta il singolo possesso di svantaggio: 63-60. Harrison ritrova il canestro dal campo, ma è Zanelli ad estrarre il coniglio dal cilindro per impattare: scarico in angolo e tripla con fallo che significa parità: 72-72. Il Darussafaka stavolta accusa il colpo: esce frettolosa dal timeout e sbaglia; Harrison la punisce in transizione: bomba del sorpasso! Dovendo vincere con 11 di scarto, per i turchi è ormai notte fonda, e solo Andrews, l'ultimo a mollare per i suoi, ha ancora numeri per restare appesi alla partita. I punti del sigillo li segna ancora il capitano di Brindisi, stavolta dalla lunetta, e l'83-87 finale regala una meritatissima qualificazione ai biancoazzurri.
L'ultimo incontro di Brindisi si giocherà in casa contro gli spagnoli del Burgos, che andranno battuti di ben 13 lunghezze per assicurarsi il primo posto, ma quel che non può più sfuggire a Brindisi è la qualifcazione ormai in cassaforte. Brindisi tornerà in campo domenica tra le mura amiche contro gli ultimi campioni d'Italia della Reyer Venezia.
TABELLINO
Harrison 24, Thompson 11, Zanelli 11, Krubally 10, Willis 10, Udom 10, Bell 5, Perkins 4, Gaspardo 2.
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