"La giunta? Non accetterò pressioni"

BRINDISI - Il neosindaco di Brindisi Mimmo Consales, ospite della trasmissione ‘Palazzo Nervegna’ su Studio 100 Tv, ha chiarito alcuni aspetti importanti relativi ai suoi primi giorni di lavoro a Palazzo di Città:

LA NUOVA GIUNTA - "ho chiesto alle forze politiche una rosa di nomi. Voglio solo assessori full time che possano dedicarsi a tempo pieno a lavorare per la città"

NESSUN FAVORITISMO - "mi spiace non ci siano donne nel consiglio comunale. Il problema è che le stesse donne non hanno votato per le donne. Io tuttavia mi sento di bilanciare in giunta. Mi sono posto un obbiettivo. L'assessore tecnico che dovrò nominare sarà una donna. Una professionista della città che non ha partecipato alla campagna elettorale. Sia chiaro che se non mi convinceranno le indicazioni che mi forniranno i partiti, deciderò io. In ogni caso non accetterò scelte imposte".

I PARTITI - "Ho già detto ai partiti di scaricare la responsabilità su di me. Sarò io a decidere, così sarò io a fare la parte del cattivo. Io vorrei iniziare e terminare il mandato con la stessa giunta".

LE POLEMICHE - "in questi giorni ho letto sui giornali cose inenarrabili. Non ho mai pensato di nominare assessori alcuni personaggi che invece la stampa ha dato per certo che dovessero fare parte della giunta. Non esiste. Ho letto su un quotidiano che ci sarebbe già una lite tra partiti per le scelte degli assessori ma non è vero. Come è possibile se ancora non ho dato indicazioni?".

MACCHINA COMUNALE - "la priorità è riorganizzare la macchina comunale altrimenti non potremo fare grandi cose. Dobbiamo snellire la burocrazia. Poi nel Comune si sono create delle rendite di posizione. Quindi vorrei rendere più frizzante il loro lavoro. Convocherò tutti i dipendenti comunali nel Teatro Verdi. Ci sono cose che non funzionano e che vanno riviste. Il mio sogno è che ogni cittadino possa seguire le sue pratiche vie internet".

IL RAPPORTO CON LE GRANDI AZIENDE - "le grandi aziende non saranno più controparti. Questo è un approccio sbagliato. Con loro dobbiamo sederci ad un tavolo e ragionare. Siamo già d'accordo col presidente della provincia che bisogna stringere sulla firma delle convenzioni".