Incendio Centro Casalinghi. Pericolo ambientale

18.07.2012 12:25

Francavilla Fontana - Prima l’Alfa Edile, poi il deposito Monteco, oggi il centro casalinghi. Non solo incendi, ma un vero e proprio allarme ambientale. La provincia di Brindisi continua a bruciare. E stavolta non si tratta di boschi o campagne ma di aziende con le fiamme che hanno coinvolto materiali pericolosi. Ier l’inferno si è scatenato alle 19 circa, Francavilla Fontana, nella zona industriale. E’ iniziato tutto nel deposito del Centro Casalinghi. Una colonna di fumo enorme visibile fino a 30 Km di distanza. Inevitabile il rischio diossina dal momento che nel deposito c’erano migliaia di oggetti in plastica. Decine di vigili del fuoco impegnati, provenienti dal comando di Brindisi e Francavilla Fontana. Super lavoro per loro. Hanno operato per tutta la notte, fino a questa mattina. Sul posto anche polizia e  carabinieri. Le immagini di Dario Spagnolo ci mostrano anche come si presentava questa mattina la zona interessata dall’incendio.  Ingenti i danni. Ora c’è da stabilire se ci siano state conseguenze in tema ambientale e per la salute dei cittadini. Grande preoccupazione, oltre che per questi temi, è stata espressa dai rappresentanti istituzionali locali anche per le possibili conseguenze sul piano occupazionale. Non è ancora chiaro se l’origine dell’accaduto sia di natura dolosa. Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna pista.

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