
“Una grande forza politica come il Partito Democratico merita di essere rappresentata da una classe dirigente competente e soprattutto al passo con i tempi, consapevole del percorso avviato e degli obiettivi che si intendono raggiungere. I veleni ed i rancori non sono mai serviti per affermare le proprie idee, ma solo per picconare importanti e fruttuose esperienze di governo del territorio. Ed è ancora più discutibile il fatto che gli strali sono giunti solo nell’ultima seduta del Consiglio provinciale, dopo che chi li ha lanciati ha sostenuto con il proprio voto l’intero cammino della stessa Amministrazione”.
Lo afferma il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales a commento di ciò che è accaduto ieri in Consiglio Provinciale.
“Nel fervore del suo intervento, il pur esperto esponente del PD si è lasciato andare anche a commenti sul sottoscritto, giudicando il mio governo della città di Brindisi sottomesso al Presidente Ferrarese. Un giudizio ingeneroso ed ingiustificato – aggiunge Consales – perché è ben nota la mia totale indipendenza intellettuale che non può non costituire una garanzia per tutti. E poi chi lo ha pronunciato, pur essendo consigliere dell’intera provincia di Brindisi, non ha mai pensato di documentarsi su ciò che accade nella nostra città, dove la solida intesa tra il Partito Democratico, le altre forze di sinistra ed i partiti di centro (a cominciare da Udc e Noi Centro) sta già producendo importanti risultati, ben visibili agli occhi dei cittadini. Il tutto, è frutto di un’armonia ed anche della linearità nei comportamenti tra chi ha deciso di governare Brindisi per farla uscire dal degrado in cui era sprofondata ormai da lungo tempo. Proprio per questo, piccole vendette personali e delusioni datate nel tempo devono lasciare il passo ad una classe dirigente del nostro partito giovane, ambiziosa e preparata ad affrontare le sfide del momento. Per cultura e per scelta di vita sono contrario a qualsiasi forma di rottamazione, ma si avverte l’esigenza di sgombrare la strada a chi ha preso a cuore la città e la provincia di Brindisi, a volte anche rinunciando a ‘mettere il cappello’ su scelte vincenti pur di arrivare al traguardo tanto auspicato dai cittadini e che consiste in una ripresa economica ed occupazionale del nostro territorio, così come nell’effettivo miglioramento della qualità della vita”.
Commenti