Ambiente, dal PD chiedono commissione d'inchiesta
L'ennesimo episodio di inquinamento ambientale lancia un ulteriore allarme all' interno del nostro territorio occupato di fatto da industrie ad elevato impatto ambientale. Il gruppo del partito democratico nell'estate del 2009 con una interrogazione fatta al Sindaco di allora, Domenico Mennitti, denunciava una situazione non più tollerabile ed invitava la stessa Amministrazione di allora a prendere provvedimenti in tal senso. L' ultimo fatto successo, per la verità non l'unico, accaduto in Alfa Edile, ha causato una nube tossica, prodotta dall'incendio dei materiali plastici, determinando l'innalzamento del tasso di inquinanti nell'aria e sul terreno: parliamo di diossina ed idrocarburi policiclici, altamente responsabili dell'insorgenza di neoplasie. Tutto ciò deve far riflettere. I casi sono troppi: la SFIR, EDIPOWER, le torce del Petrolchimico, il perenne problema dell'eccessivo carbone bruciato a Cerano, la soda caustica nel porto, per poi ricordare le discariche abusive a cielo aperto piene di amianto, i numerosi incidenti anche mortali avvenuti nelle grandi aziende della città. Tutti questi eventi richiedono una profonda discussione politica all'interno della maggioranza di Centro Sinistra, che a differenza della precedente amministrazione di Centro Destra, deve necessariamente mettere in pratica le tante discussioni fatte negli anni, per non lasciare sempre illusori discorsi che niente hanno fatto per migliorare le condizioni ambientali di questa città. La tutela del territorio la salute dei cittadini e dei lavoratori, non è un optional ed è per questo che finalmente con l'aiuto del Sindaco di Brindisi si è riunito pochi giorni fa, un tavolo tecnico di esperti, medici, ricercatori del CNR, esperti dell'ARPA, che relazionerà ogni sei mesi sullo stato di salute della città. Ma ancora non basta ! Bisogna agire anche attraverso la costituzione di parte civile della stessa Amministrazione comunale, nell'ambito del procedimento penale cosi' come hanno già fatto Lega Ambiente e proprietari dei terreni vicini al sito dell'Alfa Edile, cosa che non fece la precedente Amministrazione. Si costituisca una commissione d'inchiesta sui ripetuti episodi di incendi che interessano quel sito da parte del neo eletto Consiglio Comunale e dell'Assessore al ramo prepari una attenta analisi dei certificati di rilascio di autorizzazioni avute nel tempo da parte dei propretari di quella azienda. Il gruppo del Partito Democratico aprirà un dibattito pubblico in città con le forze sindacali, imprenditoriali, le organizzazioni in difesa dei cittadini e dell'ambiente. Per noi Brindisi è e rimarrà una realtà industriale, ma siamo convinti che possiamo giungere ad un proposta complessiva sulle risorse da mettere in campo affinchè questo territorio sia libero da ogni tipo di servitù, nell'idea di tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini, essendo oramai coscenti che non si può più produrre in un sistema che non sia eco compatibile, ma in un sistema dove sviluppo e ambiente possono convivere in modello nuovo e necessario di crescita economica e occupazionale. Salvatore Brigante - capo gruppo PD al Consiglio Comunale Brindisi Antonio Elefante - segretario cittadino PD Brindisi
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