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Voleva dare fuoco alla casa con ex moglie e figli dentro

13.05.2013 17:24

CarabinieriCRONACA - Una storia nella storia. Le dinamiche che emergono dall’operazione dei carabinieri che ha permesso di sgominare in provincia di Brindisi una banda dedita allo spaccio di droga sono sconcertanti. Come la vicenda di Marco Marrazza, 41enne di Carovigno, che con la droga non c’entrava nulla ma è finito in un giro di intercettazioni che hanno accertato che l’uomo volesse dare fuoco alla casa della ex moglie con dentro i suoi tre figli. Voleva punire l’ex coniuge per averlo lasciato. E sarebbe stato disposto a tutto. E da mesi andavano avanti telefonate, pedinamenti ed un’incubo dal quale la donna pensava di non uscire più. Una storia venuta alla luce quasi per caso, dunque. Marrazza avrebbe dato mandato ad alcuni dei componenti di quella banda intercettata per il traffico di droga di ‘punire l’ex moglie’. Da qui l’inchiesta parallela che ha permesso di scoprire il tutto. In un’intercettazione si ascolterebbe Marrazza che dice: “se non riesci a trovarla….quando sono le undici e mezza entra e uccidila di botte”. E ancora, il lato più agghiacciante: Una volta che l’hai fatta, al massimo butta i bambini in una stanza”. Vai nella stanza da letto e metti fuoco da tutte le parti lo stesso!”. Fortunatamente quando la banda entrò in azione nell’abitazione non c’era nessuno. Nel frattempo la donne era stata costretta a nascondersi in altra località per evitare di essere trovata. Per lei ed i figli è la fine di un incubo. E pensare che l’indagine era partita nel 2010 dalla ricerca di un latitante, Donato Claudio Lanzilotti. Di intercettazione in intercettazione è stata scoperta successivamente la rete di trafficanti e contestualmente la storia del marito violento.

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