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Fotovoltaico selvaggio. Sequestrati due impianti a Ostuni

16.02.2012 11:31

Impianto fovoltaico sequestrato a Ostuni Gli Agenti del Nucleo Investigativo N.I.P.A.F. del Corpo Forestale dello Stato di  Brindisi hanno proceduto al sequestro di due impianti fotovoltaici e due cabine elettriche che occupavano una superficie di due ettari, in contrada S. Paolo Grande, agro di Ostuni.

Le opere sono state realizzate in modo totalmente difforme rispetto a quanto autorizzato dal comune di Ostuni, che aveva rilasciato permessi per la costruzione di due serre per la coltivazione di prodotti agricoli; in realtà, le strutture realizzate erano finalizzate alla realizzazione di due impianti fotovoltaici di 2 Mw, in assenza della prescritta autorizzazione regionale.

Numerose quindi le violazioni contestate, dalla mancata denuncia al Comune di Ostuni all’assenza del prescritto permesso di costruire: i lavori di costruzione erano andati avanti nonostante l’ordine di sospensione imposto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Ostuni.

Aveva confermato le violazioni anche il T.A.R. di Lecce, respingendo il ricorso presentato dalla Società che chiedeva l’annullamento del provvedimento di demolizione delle opere adottato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Ostuni, e ribadendo l’assenza di titoli abilitativi alla costruzione degli impianti fotovoltaici.

Il personale del Corpo Forestale dello Stato ha quindi sequestrato entrambi gli impianti e denunciato 5 persone tra pugliesi, veneti e padovani, che svolgono l’attività di imprenditori professionisti e titolari di società operative nel campo delle energie rinnovabili, unitamente al proprietario del terreno interessato.

Proseguono i controlli effettuati dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Brindisi nell’ambito della repressione di reati in campo ambientale.

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