Tim Cup: Per Nzola esordio con gol nel Carpi
FONTE: modena today
Un frullatore di emozioni, di gol, di errori e di bel gioco. Carpi e Salernitana spendono ogni goccia di energia per superarsi e lo fanno nel migliore dei modi, facendo divertire il pubblico del “Cabassi” per più di due ore di calcio “vero” anche se siamo ancora in agosto. La serie B partirà fra due settimane e sia Calabro che Bollini trarranno le indicazioni utili, correggendo le sbavature e affinando dove c’è già del buono. Intanto però
Debutta Nzola accanto a Mbakogu, Vitturini rileva l’acciaccato Sabbione. Per il resto nove undicesimi sono quelli che hanno battuto il Livorno. Nella Salernitana fa subito l’ingresso in formazione Minala, di ritorno dalla Lazio. Proprio il camerunense va a segno dopo 90 secondi, su tagliatissimo angolo di Rosina, andando a colpire di testa in anticipo su Colombi. Il Carpi ci mette un po’ prima di produrre qualche azione degna di nota. La palla buona capita al 18’ a Nzola che tutto solo davanti ad Adamonis non angola a sufficienza la conclusione. Solo corner, che non produce effetti . Al 20’ Verna riesce a mettere un bel pallone in area di rigore ma non c’è nessuno pronto a spingere in rete. Due minuti dopo è Mbakogu a farsi largo tra i centrali granata ma il sinistro da pochi passi è debole. Occasionissima per la Salernitana al 24’. Punizione dal limite di Tuia, deviazione della barriera e parata di piede di Colombi. Il Carpi replica al 26’ con una veloce combinazione che porta al destro (altissimo) del giovane Saric. Al 28’ rigore in movimento per il Carpi, ma Mbakogu si divora l’1-1 sparando alto. Il nigeriano, pescato al centro dell’area da un pallone messo dentro da Jelenic e respinto alla men peggio da Adamonis, si mette le mani nei capelli. Serata no e subito arriva la conferma dall’altra parte. Azione veloce sulla fascia destra di Rosina, pallone in mezzo, Colombi è incerto e Zito lo beffa con un tocco ravvicinato. Si potrebbe riaprire il discorso, ma al 44’ Mbakogu calcia debole davanti ad Adamonis un pallone che recava solo la scritta “spingimi in rete”. E poi al 45’ Jelenic mette in mezzo un cross al bacio per lo stesso Mbakogu che in tuffo di testa sfiora il palo.
Ripresa: entra Concas a rilevare Saric e dopo una manciata di minuti anche Malcore per Pachonik. Calabro ridisegna il Carpi, aumentandone la forza offensiva, crede nella rimonta. Al 9’ sforbiciata di Mbakogu (ad uso più che altro dei fotografi). Capela costretto alle cure dei sanitari dopo uno scontro aereo. Rientra in campo con la maglietta pulita e una vistosa fasciatura in testa. Malcore al 23’ si produce in un bel guizzo sulla destra, il suo diagonale è potente ma Adamonis ci arriva, Nzola arriva tardi per un tap in e l’azione sfuma. Il gol arriva su rigore al 27’. Piedino galeotto di Bernardini ad interrompere la corsa di Malcore in piena area. Per Gavillucci rigore, nonostante le proteste ospiti. Malcore realizza nonostante il tuffo di Adamonis sia dalla parte giusta. Lo stesso Malcore spedisce alto una punizione dal limite da posizione invitante. Il pari arriva al 33’ e lo firma l’altro subentrato, Concas che si arrampica su un cross da sinistra di Pasciuti e indovina un gol bellissimo di testa. Al 43’ Rosina coglie il palo da pochi passi e sul ribaltamento di fronte Jelenic si impappina sul più bello in piena area. Capela al 45’ ci prova di testa e manda fuori di poco. Si va ai supplementari e ancora una volta il Carpi prende gol in apertura. Pasciuti (che pure aveva brillato nei 94’ ordinari) si addormenta e regala palla all’ex Bocalon che non fallisce la conclusione. Il Carpi non ci sta: cannonata di Mbakogu al 6’, bravo Adamonis a respingere in angolo. La squadra di Calabro ha speso molto nella rimonta ma ha ancora energie per riprovarci. Al 12’ Malcore illumina per Nzola che indovina il destro del 3-3. Nel secondo tempo supplementare pochi brividi e il risultato non cambia. Si va ai rigori. Comincia Rosina e Colombi para pure su Bocalon, Mbakogu porta avanti il Carpi. Sbaglia nei biancorossi solo Jelenic. Concas non fallisce quello decisivo e regala ai biancorossi la trasferta di Torino a novembre.
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