
'Nuova Italia' insiste: "è Ciullo il candidato del PDL"
BRINDISI - Nessun passo indietro. Anzi. ‘Nuova Italia’ non vuol sentire parlare di candidature azzerate e, dopo il ritiro di Mauro D’Attis, prova a prendere la palla al balzo chiedendo che il PDL ufficializzi la candidatura di Massimo Ciullo: “Le ultime dichiarazioni rilasciate dal coordinatore provinciale On. Vitali e dal commissario cittadino dott. Santoro in merito all'azzeramento delle candidature a sindaco per la città di Brindisi appaiono contraddittorie ed incoerenti, tanto da suscitare notevoli perplessità sulla gestione dell'intera vicenda elettorale. Il coordinatore provinciale Antonio Calabrese è chiaro: “come è noto, non più di 15 giorni fa il coordinamento provinciale con una nota ufficiale, a firma di Vitali e Friolo comunicava che i due candidati alle primarie per il PDL, nella corsa a primo cittadino, sarebbero stati Mauro D’Attis e Massimo Ciullo. Lo stesso D’Attis, nel comunicare la propria volontà di rinunciare alla candidatura, decisione questa di cui abbiamo preso atto e rispettiamo, ha riconosciuto quale candidato unico del PDL l’avv. Massimo Ciullo impegnandosi, altresì, a garantirne il pieno appoggio”.
CIULLO SINDACO – Calabrese prosegue: “riteniamo, pertanto, che da allora nulla sia variato e che laddove non vi siano altre candidature giustificanti il ricorso alle primarie – proposte proprio da Nuova Italia, dimostrando così il massimo rispetto verso tutti i concorrenti che si erano dichiarati disponibili, Mauro D'Attis in primis – debba essere confermato come candidato del partito, lo stesso Avv. Ciullo. Tanto, anche per una questione di coerenza e di logica consequenzialità. Altrimenti, risulterà chiaro che le primarie proclamate anche da Vitali e da Friolo volevano essere una mera operazione di facciata e, se effettivamente celebrate, si sarebbe pure corso il rischio di non vedere rispettato il risultato da parte degli stessi vertici del PDL”.
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