Brindisi, successo d'autore nel derby col Taranto
Brindisi – Un Brindisi sornione, cinico e caparbio si aggiudica meritatamente il delicato derby con il Taranto con un secco ed eloquente 2-0, siglato dal tandem d’attacco Fella-Gambino a segno con un micidiale “uno-due” di testa negli ultimi 10’ del primo tempo, dopo una mezzora di gioco combattuta, intensa ed equilibrata. La ripresa è caratterizzata dal sigillo d’autore apposto sulla prestigiosa vittoria, con la blasonata formazione jonica, dal numero uno adriatico Novembre che con due interventi decisivi evita di riaprire l’incontro e riscatta così, prontamente, l’errore commesso nel derby di Monopoli, congelando il risultato ed ergendosi a simbolo della ritrovata voglia di ben figurare da parte della formazione bianco-azzurra, in grado di recitare un ruolo da protagonista nel Girone H.
Mister Ciullo indovina modulo ed interpreti e vince nettamente il duello a distanza con l’ex tecnico del Brindisi Maiuri, ora davvero in bilico e costretto a tentare il tutto per tutto nella ripresa ma inutilmente, alla luce di una prestazione nel complesso generosa ed orgogliosa, ma insufficiente per uscire indenni dal “Fanuzzi” .
Davanti ad una buonissima cornice di pubblico (oltre 3500 spettatori, di cui 800 ospiti), il Brindisi risfodera gli artigli, graffia come prima del disgraziato derby con il Monopoli, e si rilancia in classifica, raggiungendo quota 10 (anche se senza il punto di penalizzazione sarebbero 11), a 5 lunghezze di distanza dal primo posto (occupato dalla rivelazione Marcianise di Mister Foglia Manzillo, corsara, dal canto suo, a Bisceglie in rimonta). La squadra di Ciullo, ora, guarda con ottimismo all’immediato futuro, dopo il terribile trittico di impegni con il Matera (clamorosamente sconfitto in rimonta dalla Puteolana), Monopoli (confermatosi grazie alla vittoria non facile ottenuta in trasferta con il San Severo) e Taranto (ridimensionato, dopo il duplice ko accusato dapprima in casa con la Turris e poi al termine del confronto con il Brindisi).
Domenica prossima, infine, i bianco-azzurri adriatici saranno di scena a Nardò, al cospetto di una formazione orgogliosa e da non sottovalutare, composta in gran parte da juniores - per via della gravissima crisi societaria che pare irreversibile - e reduce dalla sconfitta per 5-0 subita a Torre del Greco.
Brindisi-Taranto=2-0 (6° Giornata di Andata – Serie D Girone H – 6.10.2013)
Tabellino
Brindisi (4-3-3): Novembre, Iaboni, Liotti, Favia (33’st Akuku), Patti, Cacace, De Martino, Marsili, Gambino, Pellecchia (23’st Loiodice), Fella (47’st Bove).
A disp.: Peschechera, Sicignano, Tedesco, Greco, Vantaggiato, Albano.
All.: Ciullo.
Taranto (4-4-1-1): Marani, Viscuso, Prosperi, Menicozzo (31’st Ciarcià), Miale (23’st Carloto), Pulci, Migoni, Muwana, Mignogna, Clemente, Balistreri (12’st Molinari).
A disp.: Masserano, Riccio, Caruso, Russo, Ancora, Vivacqua.
All.: Maiuri.
Arbitro: Sig. Amabile di Vicenza (Ass. Antonacci di Barletta e Falco di Bari).
Reti: 35’pt Fella (B), 47’pt Gambino (B).
Corner: 1 - 6
Note: giornata nuvolosa, temperatura mite, terreno in discrete condizioni, spettatori 3500 circa (quasi 800 ospiti), ammoniti Clemente (T), Patti (B), espulsi De Martino (B) al 38’ st per gioco scorretto e Petrocelli medico sociale del Taranto, prima dell’inizio del match osservato 1’ di raccoglimento in memoria delle vittime della tragedia di Lampedusa, recupero 2’pt, 5‘st.
Ferdinando Garramone Foto in Homapage di Alessandro Maiello
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