Brindisi, Danucci: "Contenti di potercela giocare. Accoglienza a Nardò? Non so cos'hanno raccontato in giro"
Danucci torna a parlare dopo più di due mesi di silenzio stampa
Le parole dell'allenatore del Brindisi, Ciro Danucci, nel post partita contro il Nardò: "Era una partita da preparare al meglio. Abbiamo tenuto il pallino del gioco sin dall'inizio. Sono contento della prestazione dei ragazzi. Il risultato del Martina ci ha dato una grossa soddisfazione. Siamo andati alla conclusioni diverse volte. Loro hanno avuto occasioni sulle ripartenze. Potevamo fare di più nel primo tempo, nel secondo siamo entrati meglio. Non c'è bisogno di tenere alta la concentrazione. Siamo contenti di potercela giocare visto dove eravamo alcuni mesi fa. Dobbiamo essere pronti ad andare in campo e fare la nostra partita. Vedremo chi alla fine sarà stato più bravo. Nel secondo tempo abbiamo calciato diverse volte in porta. La partita era equilibrata perchè giocavamo contro una squadra forte. Ogni volta che torno a Nardò vengo insultato, ma non riesco a capirne il perché. Quando ho allenato qui penso che, viste le disponibilità dell'epoca, ho fatto un ottimo campionato. Non so cos'hanno raccontato in giro. La società non mi ha voluto. Mi riempiono di insulti come se avessi scelto un'altra squadra. Io sono rimasto senza panchina per tre mesi e poi sono andato a Fasano. Mi chiamano mercenario, ma hanno fatto tutto loro. Penso di non aver mai mancato di rispetto alla società e alla città. Mi dispiace aver avuto un'accoglienza così. Non penso di meritarlo".
Commenti