
28% dei commercianti non fa lo scontrino

I militari hanno operato sia in divisa che in abiti civili. Le pattuglie in divisa hanno perlustrato il territorio con una funzione tanto preventiva quanto repressiva di situazioni di illegalità, concentrando la loro azione di contrasto nei confronti dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti recanti marchi contraffatti.
Complessivamente, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro oltre 3.000 prodotti (borse, accessori per abbigliamento, occhiali, accessori per telefonini, bigiotteria) segnalando n. 18 responsabili all’Autorità Giudiziaria. A tali risultati vanno aggiunti i sequestri di oltre 22mila prodotti, di vario genere, contraffatti o privi dei requisiti di sicurezza imposti dalla normativa “CE” già effettuati dalla Guardia di Finanza di Brindisi dall’inizio del corrente anno sul territorio dell’intera provincia. Ad oggi, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per reati di tale natura 77 responsabili.
Le pattuglie in abiti civili, invece, hanno effettuato controlli in materia di corretto rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale constatando, nell’arco del week-end , ben 59 violazioni, pari al 28% del totale dei controlli eseguiti. Tali irregolarità vanno a sommarsi alle circa 500 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già contestate dalla Guardia di Finanza – sul territorio dell’intera provincia – dall’inizio del corrente anno. Nel corso dei predetti controlli sono stati, altresì, scoperti nove lavoratori “in nero”, tre contribuenti (bar–pizzeria, parrucchiere e commerciante al dettaglio di articoli per la casa e la persona) che pur adempiendo agli obblighi formali (autorizzazioni amministrative, scritture contabili, rilascio dello scontrino e/ ricevuta fiscale) non hanno presentato le prescritte dichiarazioni fiscali e, conseguentemente, omesso il pagamento delle imposte dovute all’Erario.
Contestualmente, nell’ambito dei preordinati servizi di controllo economico del territorio, i “baschi verdi” hanno sequestrato oltre 60 grammi di sostanza stupefacente (marijuana ed hashish) e segnalato all’Autorità Giudiziaria otto responsabili. Proprio nei giorni in cui si svolgeva il “piano coordinato”, come già riportato dalla stampa locale, una pattuglia della Compagnia della Guardia di Finanza di Francavilla Fontana (BR) in servizio presso il mercato settimanale ha arrestato, con l’ausilio dei Carabinieri, un soggetto che aveva appena accoltellato la moglie, in seguito ad una lite scattata per motivi di gelosia.
Conclusivamente, si rappresenta che il suddetto “Piano” è stato condotto nell’ambito delle prerogative attribuite al Corpo – in veste di polizia economico-finanziaria – al fine di perseguire contemporaneamente due diverse, ma concorrenti finalità: tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, assicurare il corretto adempimento degli obblighi fiscali, sia a tutela degli esercenti che rispettano l’onere di emissione dei documenti fiscali, sia a tutela dei consumatori e dell’Erario.
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