Treni e nuovo orario. Ecco le novità in Puglia
ROMA - «La mobilitazione della Puglia è servita. Abbiamo ottenuto gran parte di ciò che avevamo chiesto, il ripristino di alcune corse di treni fondamentali». La trasferta dell’assessore pugliese ai Trasporti a Roma — dove ha incontrato i vertici del ministero e di Trenitalia — si è quindi conclusa positivamente. Ovviamente il «saldo» non è ancora positivo, perché rispetto al 2010 la Puglia è sempre penalizzata di tre coppie di treni, ma — sottolinea Guglielmo Minervini — «è cambiato il clima, l’atteggiamento del governo rispetto alla Regione e al Mezzogiorno. Un segnale in questo senso è arrivato anche dalla scelta di riceverci non nella sede di Trenitalia, come è accaduto nel passato, ma nel ministero di Porta Pia. È la dimostrazione che solo se il governo svolge funzione di indirizzo politico e di programmazione il problema potrà essere definitivamente risolto, a cominciare dal riequilibrio del servizio universale tra Nord e Sud». Analizzando la tabella dei treni concordata tra Regione, ministero Infrastrutture e Trenitalia.
A partire dall’11 dicembre ci saranno i nuovi treni notturni: Lecce-Taranto-Milano (in questo modo, facendo una deviazione del Lecce-Milano, si ovvia alla mancanza di collegamento notturno tra il capoluogo jonico e il Nord: ma si impiegherà un’ora in più) e Lecce-Torino. Inoltre l’offerta diurna sulla linea adriatica sarà completata con il Frecciargento Lecce-Venezia e Lecce-Milano. Novità anche sulla linea per Roma: la partenza del primo treno sarà anticipata da Bari, probabilmente, dalle 7 alle 6, per permettere l’arrivo nella Capitale in prima mattinata (ma per i leccesi sarà molto più che una levataccia) e si sta anche ragionando sul ripristino del treno notturno Bari-Roma. Da giugno, grazie al recupero dei fondi del servizio universale finora impropriamente utilizzati per il servizio regionale tra Milano e Bolzano, sicuramente sarà riavviato il collegamento notturno tra Reggio Calabria e Taranto e si sta valutando la possibilità di agganciarne le carrozze al treno proveniente da Lecce e diretto a Milano (per consentire la corsa senza cambio).
«Altra conquista — aggiunge l’assessore — è l’abolizione dell’hub a Bologna, cioè la sosta che costringeva i viaggiatori provenienti dalla Puglia al cambio del treno per raggiungere Torino, Milano, Venezia. Insomma, abbiamo invertito la tendenza». Minervini, infine, ricorda che con il cambio orario del dicembre del 2011 la Puglia aveva subito il taglio di 6 treni notturni: quelli per Roma, Torino, Venezia e Bolzano. Restano alcuni problemi aperti: il potenziamento della linea sulla dorsale adriatica, con l’utilizzazione degli Eurostar, e il destino dei lavoratori delle società di servizio sui treni notturni. Intanto oggi dall’interporto regionale della Puglia partiranno i treni merci per Napoli, per Hall in Austria e Bonen in Germania. E «Puglia piattaforma logistica d’Europa» sarà il tema di una tavola rotonda che si terrà all’interporto.
FONTE: corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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