"Il Brindisi non deve morire"
FONTE: TELEBRINDISIWEB
"Il Brindisi calcio non deve morire."Una frase che purtroppo si ripete troppo spesso nel capoluogo adriatico,e dove dopo solo quattro anni dalla nascita del "Città di Brindisi" si rivive l'incubo di un nuovo fallimento. Dal giorno del blitz che ha fatto scattare le manette ai polsi dei massimi esponenti del Brindisi, per una brutta vicenda legata al calcio -scommesse, la curva sud "Michele Stasi" era rimasta in silenzio, quasi tramortita dall'accaduto vista la grande fiducia che i tifosi del settore più caldo del "Fanuzzi" avevano riposto nella famiglia Flora. Ma ora uno striscione firmato Curva Sud è comparso in un punto strategico la facciata di Palazzo di città. Una sorta di S.0.S , di ultimo appello affinché il calcio non scompaia o venga relegato nelle categorie più basse del dilettantismo. Una appello, una frase che vale più di cento parole di ogni ultras. Sembra sempre più improbabile che qualcuno possa acquisire il 98% delle quote del Brindisi dalle mani dell'attuale proprietario Vito Morisco, nonostante l'ex direttore sportivo ( agli arresti domiciliari) abbia fatto sapere attraverso il suo avvocato di essere sua intenzione cedere la maggioranza della società a chiunque voglia garantire il proseguimento del calcio biancazzurro.
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