Capolavoro di Olivieri, ancora una volta in inferiorità numerica
E' il Brindisi di Massimiliano Olivieri. Quello che, come avvenuto nella storica partita con il Barletta in 9 contro 11, può battere chiunque. E' il Brindisi del gruppo. Quello che trasforma uno spogliatoio in una famiglia. E' il Brindisi che, nonostante pesanti assenze, riesce a battere una corazzata come il Cerignola in inferiorità numerica (è la quinta vittoria del Brindisi con almeno un uomo in meno). Anche questa volta Massimiliano Olivieri ci ha messo del suo. Lucido nelle scelte, nella gestione, nel motivare alla perfezione i suoi atleti dopo la scoppola di Casarano, della quale lui stesso si è preso le responsabilità, senza nascondersi. Il primo posto di questa squadra ha un sapore particolare. E' arrivato senza il supporto del pubblico, visti i numeri, esigui, del 'Fanuzzi' e la protesta della curva, dopo una settimana difficile, durante la quale lo stesso tecnico si è sentito messo in discussione, nonostante i sei punti in classifica e la consepevolezza che l'obbiettivo stagionale sia la salvezza. Questa squadra vuol divertire e risuona nell'aria quella conferenza di Anibal Montaldi che ha dichiarato 'se la società ci supporta possiamo arrivare lontano'.
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