Brindisi, Guadalupi esordirà domenica contro il Matera
[gallery link="file" orderby="title"] Mirko Guadalupi è ufficialmente un giocatore del Città di Brindisi. Il centrocampista brindisino, classe 1987, ha perfezionato il tesseramento con il sodalizio del presidente Quarta dopo aver sottoscritto la risoluzione consensuale del contratto che lo legava all’Ac Siena fino al 30 giugno 2013. Un risultato straordinario voluto fortemente e costruito giorno per giorno dalla società che oggi può assicurare all’organico biancazzurro un interprete di grandi qualità tecniche e tattiche.
Questa mattina presso il Grande Albergo Internazionale foto di rito con tecnici e dirigenti e presentazione ufficiale a stampa e tifoseria. Successivamente le visite mediche e subito a disposizione di mister Gigi Boccolini in vista della gara con l’Irsinese di domenica.
Cresciuto nelle giovanili del Torino, nel 2005 si trasferisce nel Perugia in seguito al fallimento della società di Francesco Ciminelli. Lo stesso Perugia riparte dalla serie C1 con i benefici del Lodo Petrucci, e con la maglia dei Grifoni Guadalupi fa valere il suo giovanissimo talento collezionando undici presenze e due gol nella stagione 2005-2006 e ventiquattro presenze e tre gol l’anno successivo. Dopo due sesti posti in C1 con il Perugia, nel 2007 il club umbro lo cede in prestito al Siena con diritto di riscatto a favore della compagine bianconera per la metà del cartellino. A fine stagione il Siena ne riscatta la comproprietà e gli mette a disposizione un contratto quinquennale, dopo averlo fatto esordire in serie A con Mario Beretta nell’ultima giornata di campionato (contro il Palermo). Il Siena crede nel trequartista brindisino, e in attesa della definitiva consacrazione lo cede in prestito all’Ancona che in serie B è chiamato a sudarsi la salvezza e può dunque valorizzarlo.
Ma la missione nelle Marche si rivela tutt’altro che fortunata: un infortunio al ginocchio destro lo costringe al rientro forzato a Siena. Risolto il prestito con l’Ancona il 2 febbraio 2009, fa seguito un lungo periodo di stop legato al recupero funzionale del ginocchio, poi a gennaio 2010 il trasferimento nell’Esperia Viareggio, in Prima divisione, con la formula del prestito. In riva al Tirreno gli bastano quattordici presenze nel girone di ritorno per rimettersi in corsa e mettere a segno quattro reti. Da Viareggio a Pavia, sempre in Prima divisione e in prestito, per collezionare lo scorso anno trentadue presenze e tre gol con la maglia azzurra numero dieci ma soprattutto per lasciarsi definitivamente alle spalle la terribile esperienza dell’infortunio. Il resto è cronaca degli ultimi mesi. Il rientro a Siena, la possibile conferma a Pavia, una ridda di voci sul mercato e sulle destinazioni interessate al giocatore, poi la preparazione a Brindisi e la scelta di continuare con la squadra della sua città anche in campionato.
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