Coronavirus, il bollettino del 16 maggio: 153 i morti, il numero più basso dall'inizio del lockdown
E' un nuovo minimo. Dopo oltre due mesi, il conteggio drammatico dei morti tocca il minimo da domenica 8 marzo, la vigilia del lockdown del paese. Mai dopo quel giorno le vittime quotidiane erano scese sotto le 170, con il picco di 969 morti il 27 marzo. Oggi le vittime sono state 153. Nonostante la recrudescenza degli ultimi giorni, con il dato quotidiano tornato oltre le 200, la curva del contagio è in coerente flessione da settimane.
Così come è in continua e costate diminuzione - basta vedere i grafici qui sotto- il dato dei malati, siano essi in terapia intensiva, ricoverati con sintomi o in isolamento domiciliare. I guariti hanno superato i 120mila e continuano a crescere alla media di duemila persone al giorno, così come si riduce costantemente la platea delle persone attualmente positive.
Degli 875 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono sempre in Lombardia, con 399 nuovi positivi (il 45,6% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l'incremento di casi è di 137 casi in Piemonte, 72 in Emilia Romagna, di 39 in Veneto, di 30 in Toscana, di 51 in Liguria e di 32 nel Lazio.
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