Calcio

Vantaggiato chiede di tornare sul posto del delitto

03.10.2012 13:31

Giovanni Vantaggiato potrebbe tornare sul luogo del delitto. Lo ha chiesto il suo legale Franco Orlando che vorrebbe fare interrogare il suo assistito sul luogo del delitto. In particolare, l’avvocato e i consulenti balistici nominati intenderebbero appurare quale fosse il punto esatto dal quale l'imprenditore di Copertino avrebbe premuto il telecomando che ha fatto esplodere dinanzi all’ingresso della scuola Morvillo Falcone l’ordigno composto da tre bombole di gas riempite con polvere pirica. La deflagrazione causò la morte di Melissa Bassi, studentessa di 16 anni, e il ferimento di altri nove suoi compagni di scuola. Il nuovo sopralluogo, alla presenza di Vantaggiato, dovrebbe servire a comprendere se l’attentatore fosse in grado di vedere cosa accadeva dinanzi ai cancelli dell’istituto professionale preso di mira e se, quindi, abbia deciso di azionare il congegno proprio al passaggio degli studenti, quasi tutti appena scesi dal pullman proveniente da Mesagne. In pratica di capire se volesse uccidere o meno.

Vantaggiato è detenuto in isolamento nel carcere di Lecce dal 5 giugno scorso. La procura distrettuale lo ha iscritto nel registro degli indagati con le accuse di strage aggravata dalla finalità terroristica e costruzione e possesso di congegno micidiale.  La richiesta è stata depositata direttamente al procuratore capo di Lecce, Cataldo Motta, che nei prossimi giorni la valuterà insieme al sostituto procuratore titolare delle indagini, Guglielmo Cataldi.

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