Brindisi, Arigliano: ‘Ora li denuncio, ecco cosa è successo realmente”
"Uno pseudo accompagnatore/tifoso/litigioso ma in realtà a suo dire appartenente alle forze dell'ordine, cercava in maniera evidente di giustificarsi"
Il Presidente del Brindisi Daniele Arigliano ha illustrato il suo punto di vista su quanto accaduto al ‘Fanuzzi’ in occasione della gara con la Afragolese: “Apprendo da varie fonti (giornali e siti) che alcuni dirigenti e/o presidenti, o loro incaricati, sostengono di essere stati trattati male o addirittura minacciati da componenti della nostra società e del servizio d'ordine. Un po' mi viene da sorridere e credo veramente che questa categoria non ci appartenga. Torniamo ai fatti: Tra il primo e il secondo tempo, il team manager della squadra avversaria utilizzava termini blasfemi e minacciosi nei confronti dei nostri dirigenti, e addirittura rivolti direttamente alla mia persona, tutto ciò nella zona vicino agli spogliatoi e incurante che vi fossero presenti donne, e soprattutto, componenti della Digos di Brindisi. Purtroppo nei prossimi giorni, mio malgrado, sarò costretto a denunciare questo individuo che tanto si atteggiava in abito elegante e cravatta ( per la serie l'abito non fa il monaco). Alla fine della partita, probabilmente innervositi per il gol subito al 92esimo , tre o quattro appartenenti alla società Afragolese, tra cui Presidente, segretario , e addetto stampa, (questi due accomodati tranquillamente in tribuna stampa) utilizzavano termini oltraggiosi nei confronti dei nostri tesserati, e soprattutto in mezzo a 60/80 tifosi del Brindisi".
SIAMO STATI MINACCIATI - "Questo gruppo di persone dopo aver risposto per le rime alle offese che qualche tifoso ha rivolto verso di loro, una volta resosi conto di averla fatta grossa, e quando la folla stava praticamente accerchiandoli , uno di loro, a questo punto oso definirlo "il più saggio" dopo aver assunto atteggiamenti da tifoso/ultras battente al litigioso, dalla sua giacca estraeva un tesserino, e ad alta voce si proclamava appartenente alle forze dell'ordine. Quindi, signori cari, se credete che sia questo il modo di assistere negli Stadi dove si è OSPITI , alle partite tranquillamente accomodati in tribuna centrale, dovete cercare di avere comportamenti Corretti e soprattutto equilibrati, altrimenti fate come me, che in maniera onesta riconosco di non volermi risparmiare un commento o un esultanza, e mi accomodo intelligentemente nel settore ospiti. A volte prendo un po' di sole, a volte prendo un po' di vento, ma sono libero di seguire la mia squadra come meglio credo".
LA COSA PIU' SQUALLIDA - "La cosa più squallida poi, ho avuto il piacere di notarla a fine partita, quando in maniera meschina e quasi viscida lo "pseudo" accompagnatore/tifoso/litigioso ma in realtà a suo dire appartenente alle forze dell'ordine, cercava in maniera evidente di giustificarsi con gli appartenenti alla DIGOS di Brindisi. Buona serata a tutti”.
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