Di Costanzo: "Avvio difficile? Non sono sorpreso. La voglia di riscatto farà la differenza"
L'intervista esclusiva all'ex allenatore di Brindisi e Messina
Brindisi e i brindisini stanno vivendo a pieno - tra alti e bassi, com'è giusto che sia per una matricola - l'anno del ritorno tra i professionisti. Grande merito va all'operato della famiglia Arigliano, che in virtù di numerosi sacrifici ha reso possibile ciò che da anni sembrava diventare sempre più una chimera. Il merito è anche di Ciro Danucci e il suo staff, che lo scorso anno son riusciti a mettere le critiche da parte, concentrandosi sul lavoro, centrando l'obiettivo finale. Non dimentichiamoci, però, anche dell'operato di Nello Di Costanzo. Una piccola - forse neanche troppo - parte di questa Serie C è anche sua. Il miracolo salvezza compiuto dall'allenatore campano sulla panchina biancazzurra nella stagione 21/22 resterà a vita nei libri di storia del calcio brindisino. Noi di brindisimagazine.it, in vista della partita odierna contro il Messina, abbiamo voluto ascoltare l'ex allenatore del Brindisi e allo stesso tempo ex Messina.
Il commento di Di Costanzo sugli avvii di stagione di Brindisi e Messina
Brindisi a quota 7, Messina a quota 10. Dopo nove giornate di campionato - otto quelle giocate dal Brindisi a causa del rinvio del match contro il Catania - è questo il bottino raccolto dai biancazzurri e dai giallorossi. Di Costanzo ha commentato così gli avvii di stagione delle sue ex squadre: "Il Messina probabilmente è andato leggermente oltre le aspettative. Ha ottenuto risultati importanti, nonostante anch'essa come il Brindisi sia partito in ritardo nella costruzione della rosa. Si sapeva che l'inizio di stagione dei biancazzurri potesse non essere entusiasmante. Sicuramente c'è tanto entusiasmo per la piazza che è tornata nel calcio che conta dopo tantissimi anni di assenza. Il campionato però è molto difficile, ci sono tante squadre attrezzate. Si poteva prevedere che il Brindisi potesse pagare inizialmente lo scotto del noviziato. Non sono tanto sorpreso. Entrambe le squadre sono parecchio giovani".
Di Costanzo: "Chi è favorito? La voglia di riscatto del Brindisi può fare la differenza"
Tre punti di differenza tra Brindisi e Messina in classifica. Domani al "San Filippo" potrà essere colmata, così come potrà raddoppiare o addirittura rimanere invariata. Chi parte favorito tra i biancazzurri e i giallorossi? Ce lo dice Di Costanzo: "Credo che la voglia di riscatto del Brindisi possa fare la differenza. Dopo la partita storta con la Casertana in casa immagino che i giocatori giocheranno con il coltello fra i denti per dare soddisfazione ai tifosi, ma soprattutto alla società che da tempo compie sacrifici importanti".
Sul grande ritorno del pubblico allo stadio: "Mi ha fatto piacere aver rivisto così tanta gente al 'Fanuzzi', il loro supporto deve essere premiato sul campo. Critiche e fischi però credo che siano ingiusti. Bisogna ricordarsi dei sacrifici compiuti da parte della famiglia Arigliano". Infine Di Costanzo ha concluso così: "Adesso per il Brindisi partirà un tour de force, o meglio è già partito con la Casertana. Quattro partite in soli 10 giorni, tra cui una trasferta dispendiosa come quella di Messina. Sarà veramente difficile, spero che la squadra riuscirà ad uscirne indenne".
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