Rufini: 'La classifica conta solo a maggio'
Espugnata Mesagne e primato, quindi, riconquistato per il Brindisi. A commentare il match, a Blunote, è il tecnico Danilo Rufini: “E’ stata una partita ben giocata con un’ottima squadra, che siamo riusciti a sbloccare soltanto nel finale: avremmo potuto segnare prima viste le occasioni avute. Con l’uomo in più abbiamo avuto il predominio, nonostante il Mesagne sia stato ordinato e si è difeso bene. Sapevamo d’incontrare una buona squadra”.
IL PRIMATO: “Per quanto mi riguarda il primato conta a maggio. Vincere certi scontri diretti è importante, fa bene al morale, ma ogni domenica bisogna confermarsi e far risultato. Domenica è stato un successo molto importante”.
IL MESAGNE: “Per l’occasione il loro tecnico ha cambiato modulo, passando al 4-4-2 con i quattro difensori over per bloccare i miei attaccanti. I tre attaccanti Mummolo, Disantantonio e Rini sono stati inseriti tutti e tre per cercare di vincere la partita, nonostante l’uomo in meno: è una cosa che ho apprezzato molto. In undici contro dieci sono tornato a giocare a quattro in avanti levando Tamborrino e Bassi: non aveva più senso difendersi. La vittoria, poi, è arrivata con una grande giocata di Procida per Tedesco che ha realizzato il gol vittoria”.
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