Brindisi - Picerno diventa un 'caso nazionale', presentato il ricorso ma...
Non si placano le polemiche dopo Brindisi - Picerno. Le modalità con cui è stato annullato il gol di Forbes ha scatenato l'ira dei dirigenti biancazzurri. Già le modalità. Perchè al centro delle proteste non c'è la mancata convalida in se per se ma il fatto che l'arbitro, il sig. Stefano Peletti di Crema e l'assistente Andrea Cecchi di Roma 1, lo abbiano annullato dopo alcuni minuti per una presunta carica al portiere che ne loro, ne tantomento i calciatori del Pcerno, avevano ravvisato.
Da qui la protesta, probabilmente scomposta nei toni, della dirigenza biancazzurra, rimasta incredula dinnanzi ad un episodio che ha lasciato tutti senza parole. E non solo a Brindisi.
Poche ore dopo arriva il comunicato stampa del Picerno che parla di "esternazioni altamente offensive dell’onore e dell’integrità morale, non soltanto dei componenti della Società, ma anche della comunità Picernese". E ancora: "Gia nelle prossime ore verrà intrapresa ogni azione legale necessaria a tutelare i diritti gravemente lesi".
La controrisposta del Brindisi sta nel ricorso presentato in serata attraverso il quale si chiede la ripetizione della gara per 'grave errore tecnico'. Un ricorso che, tuttavia, ha scarse possibilità di essere accolto, in quanto in questi casi ci sarebbe bisogno di un'ammissione di colpa del direttore di gara.
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