Fanuzzi: Virtus Francavilla - Comune di Brindisi, scontro sui 'servizi aggiuntivi'

Prosegue il braccio di ferro tra Comune di Brindisi e Virtus Francavilla per il pagamento dei servizi resi dalla polizia locale in occasione delle partite giocate dalla squadra di calcio nello stadio Fanuzzi. Il contenzioso, come riporta l'articolo del Nuovo Quotidiano di Brindisi, cominciato ai tempi del commissario straordinario Santi Giuffrè, si è aggiornato con nuovi particolari. Pochi giorni fa, infatti, al Comune è stato notificato l'atto di citazione da parte della società, che si è opposta al decreto ingiuntivo emesso dal tribunale su richiesta del municipio brindisino.
Il decreto, in particolare, ingiungeva il pagamento della sorte capitale, pari ad 11.078,93 euro, più interessi, spese legali e compensi in favore del Comune. La somma riguarda i servizi aggiuntivi comunali resi dalla polizia locale in favore della Virtus Francavilla, e nello specifico la gestione del traffico e della viabilità, durante le ore nelle quali si tengono i match all'interno dello stadio comunale del capoluogo.
La società contesta non solo la cifra in quanto tale ma proprio il fatto di doversi fare carico di questo onere. La Virtus, infatti, non solo ha impugnato il decreto ingiuntivo ma chiede anche al Comune di Brindisi di restituire gli 8.154,43 euro già versati per la stessa ragione, sostenendo di non essere l'organizzatore degli eventi calcistici in questione ma semplice partecipante al campionato organizzato e gestito dalla Federazione Italiana Gioco Calcio.
Alla luce delle controdeduzioni del comandante della polizia locale, il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio, affidando l'incarico agli avvocati interni Emanuela Guarino e Monica Canepa.
Tutto nasce nel 2017. Poco dopo il suo arrivo a Brindisi, infatti, il commissario straordinario Santi Giuffrè aveva approvato il regolamento per i servizi aggiuntivi comunali in favore di terzi mentre a marzo dello scorso anno, col comune ancora guidato dal commissario, era stata firmata la convenzione tra l'amministratore unico della Virtus Francavilla, legale rappresentante della società, ed il comandante della polizia locale proprio riguardo ai servizi da rendere in occasione delle partite giocate a Brindisi dalla squadra francavillese.
Un accordo che riguardava le due ore e mezza precedenti il match, l'ora e mezza di partita e anche le due ore e mezza successive, durante le quali sei agenti, guidati da un coordinatore, erano incaricati di gestire il traffico, la chiusura alla circolazione di alcune vie intorno allo stadio, la collocazione di segnaletica mobile e transenne.