Emissioni Petrolchimico di Brindisi - Curto interroga Nicastro
Euprepio Curto, consigliere regionale e vice capogruppo dell'UDC, ha presentato una interrogazione urgente rivolta all'assessore all'ambiente Lorenzo Nicastro. Di seguito il testo integrale dell'interrogazione: "Premesso che in data 28 agosto u.s. la città di Brindisi assisteva, ancora una volta, alla fuoriuscita di altissime fiamme di una fitta coltre di fumo dal Petrolchimico; che ancora più fitte e nebulose appaiono essere le cause che hanno provocato l’accensione delle torce di emergenza, dal momento che, allo stato, non vi è alcuna comunicazione ufficiale da cui si possa desumerle; che fonti ufficiose addebiterebbero l’accaduto ad un cattivo funzionamento della rete elettrica; che, in qualsiasi caso, appare assolutamente urgente far conoscere ai cittadini di Brindisi, a quelli dei comuni viciniori e alla stessa opinione pubblica quali possano o potranno essere le conseguenze di natura ambientale per il territorio e il rischio per la salute delle persone. Atteso che al momento non è dato sapere quali prodotti e processi chimici sono stati interessati dall’incidente; quale sia la quantità e la dimensione reale dei prodotti chimici interessati al processo di combustione, dal momento che la stessa Procura presso il Tribunale di Brindisi avrebbe ipotizzato, o, forse, accertato, che per ogni accensione delle torce vengono immesse nell’ambiente quantità considerevoli di sostanze chimiche nocive ; non è dato conoscere quali iniziative siano state assunte, eventualmente, al riguardo. Tutto ciò premesso, l’interrogante chiede di conoscere quali siano gli atti concreti che l’assessore regionale al ramo intende assumere affinché a Brindisi, oltre a salvaguardare gli impianti ( la procedura di accensione delle torce serve appunto alla loro salvaguardia! ), si operi per salvaguardare anche l’ambiente e la salute dei brindisini e se non ritenga, infine, l’assessore al ramo, di dover riferire sull’accaduto con la massima tempestività possibile in Consiglio regionale, oppure, in alternativa, in Commissione Ambiente, prevedendo la contestuale audizione dei vertici dell’Arpa , al fine di entrare in possesso dei dati effettivi sulla situazione dell’ambiente in provincia di Brindisi".
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