Calcio

Ciullo furioso: "Troppe critiche. Vogliono farmi passare per un coglione. Sono altre le corazzate"

21.01.2014 16:36

"Noi dobbiamo vivere alla giornata. Non siamo noi la squadra che deve vincere a tutti i costi o la corazzata da battere. Non ci sto a passare per un coglione solo perché non sto in testa alla classifica". É un Ciullo inedito quello che si presenta in sala stampa alla ripresa degli allenamenti. Difende la sua squadra e critica gli addetti ai lavori che si stanno affannando a citare il Brindisi come 'squadra da battere'. "Qui stiamo capovolgendo la realtà. Gli altri spendono soldi, acquistano calciatori di categoria superiore. Hanno iniziato in estate con tutti i favori del pronostico ed oggi non ottengono risultati e va a finire che siamo noi quelli che devono arrivare primi altrimenti hanno fallito. No, non ci sto. Vengano a dirmelo in faccia. Noi abbiamo preso ottimi calciatori di categoria ma abbiamo anche ceduto. Chiarisco che per me i miei calciatori sono i migliori ma non ci facessero passare per fenomeni". Poi respinge alcune offese piovute sulla squadra dopo il pareggio con la Gelbison assumendosi tutte le responsabilità di quanto accaduto: "So cosa significa fare il calciatore. E non é bello essere criticati dopo aver dato tutto. Ho sentito offese gratuite. Gambino prima é un fenomeno poi non segna e diventa un brocco. Pollidori viene applaudito dopo le prime due gare e domenica scorsa alla fine lo hanno criticato. Cerchiamo di avere un equilibrio e di remare tutti dalla stessa parte."

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