
A 19 anni in panchina col Brindisi: il percorso di Antonio Castrignano
Sin da giovanissimo al servizio del club biancazzurro, contro il Nardò l’esordio in panchina con la prima squadra
Dedizione e sacrificio sin da giovanissimo: Antonio Castrignano, diciannovenne brindisino, segue in prima persona, da ormai 5 anni, le sorti del Brindisi. Un percorso iniziato cinque anni fa, a soli 14 anni, come collaboratore per la prima squadra. Un’avventura durata per tre stagioni, coronata con la promozione in Serie C dei biancazzurri. Lo scorso anno invece, nei professionisti, ha ricoperto il ruolo di segretario del settore giovanile del club di Via Benedetto Brin. Quest’anno, con l’avvento della nuova proprietà, Castrignano è stato confermato nello stesso ruolo. Giovedì scorso, in occasione del match della prima squadra contro il Nardò, per lui il coronamento di un sogno: l’opportunità di seguire Rajkovic e compagni dalla panchina, come dirigente accompagnatore. Diventando così, uno dei più giovani in Italia a seguire il proprio club direttamente dalla panchina.
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