20 anni fa il Brindisi batteva 3-2 il Bologna di Carlo Mazzone
Quando Iunco stese il Bologna di Tare e Signori
Esattamente 20 anni fa, un ragazzino cresciuto nella juniores brindisina metteva a tappeto in Coppa Italia una delle squadre più forti d'Italia: il Bologna di Carlo Mazzone. Era la sera del 2 ottobre 2003, quando allo stadio 'Fanuzzi' di Brindisi i padroni di casa, (qualificatisi grazie alla vittoria della Coppa Italia di Serie C l'anno precedente) allora militanti in C2, affrontarono il Bologna, squadra saldamente a metà classifica in Serie A. Il Brindisi, tuttavia, era una squadra composta da giocatori che nella massima serie italiana ci erano già stati, o ci sarebbero stati da lì a poco. Per quanto riguarda i pugliesi, Cosimo Francioso, Andrea D'Amblè, Gianvito Plasmati e Giuseppe Perrone guidavano il fronte offensivo. Se questi nomi non dovessero bastare, sapere che il totale dei loro gol in carriera ammonti a 465 di sicuro sarà sufficiente per convincervi a pieno. A centrocampo spiccava il nome di Manuel Coppola, che 2 anni dopo avrebbe raggiunto la Serie A con il Genoa. In difesa Stefano Trinchera, Roberto Taurino e Antonio Calabro chiudevano la lista di calciatori che formavano una squadra di un'altra categoria. Dall'altra parte troviamo alcuni dei giocatori più forti che il calcio bolognese abbia mai conosciuto: Fabio Pagliuca e Alex Manninger erano i portieri. In difesa Cristian Zaccardo, Emanuele Troise, Emiliano Moretti, Marco Zanchi e Leonardo Colucci. In mezzo al campo Hidetoshi Nakata, Fabio Pechhia e Tomas Locatelli. Davanti, Igli Tare, Claudio Bellucci e il capitano, Beppe Signori. Al 'Fanuzzi' circa 8500 persone spingono i padroni di casa verso l'impresa. C'è però un problema: il Brindisi è in crisi di attaccanti ed è costretto a convocare dei ragazzini dalla primavera. Nel secondo tempo, il caso infortuni raggiunge il culmine con l'abbandono del terreno di gioco da parte di Francioso. Marchetti mette dentro un giovane 19enne, di nome Antimo Iunco. Il Brindisi è sotto di 1 gol, e quando tutto sembra perso, ecco che accade il miracolo. Al 75', lancio lungo dalla difesa, Iunco la mette giù, mette a sedere Manninger e la appoggia dentro. E' 2-2. A soli 10 minuti dalla fine, ancoro Iunco stoppa di petto un cross dalla trequarti e senza pensarci due volte libera un sinistro al volo su cui l'estremo difensore rossoblù non può nulla. E' così che il Brindisi vinse per 3-2 contro una squadra sulla carta strafavorita. Al ritorno purtroppo, il Bologna vinse per 3-0, spezzando il sogno biancazzurro, ma quella partita, rimarrà per sempre nella storia del calcio brindisino.
Diego Caianiello
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