Brindisi, anche Vangone a Gravina: 'Non lascio la squadra da sola, uniti verso l'obbiettivo'
A sopresa, presente a Gravina anche il Presidente dimissionario Umberto Vangone che ha parlato ai microfoni di Canale 85:
'Qualcuno pensava che non sarei venuto oggi' - dice l'imprenditore - 'ed in effetti ad un certo punto ci avevo pensato a restare a casa ma alla fine non me la sono sentita perchè avrei dato un segnale negativo alla squadra. Invece i calciatori devono stare sereni e sapere che la proprietà c'è ed è al loro fianco'.
UN NUOVO BRINDISI - 'Adesso giochiamo e giochiamo bene, abbiamo finalmente quel gruppo che desideravo, come accadeva la scorsa stagione. Forte, unito che lotta. Ho rivisto il capitano dello scorso anno, Marino è stato straordinaario. Dobbiamo dare merito a mister Ciullo e al suo preparatore'.
SOCIETA' - 'Si mettano tutti in testa che io sono abituato a mantenere gli impegni. Il progetto non si ferma. Spesso vengo criticato per essere un tipo troppo duro nelle gestioni, ma per me la società deve essere gestita come un'azienda'.
MERCATO - 'Certo che ci rinforzeremo, forse qualcuno non ha capito che abbiamo sfoltito la rosa perchè c'era qualche elemento che contaminava lo spogliatoio. Dionisio e Volume hanno avuto mandato di reperire gli elementi utili per allargare la rosa da mettere a disposizione di Ciullo'.
TIFOSI - 'La città deve seguirci e sostenere questa squadra. Io ringrazio sempre quesi tifosi presenti sempre allo stadio ma se vogliamo pensare in grande dobbiamo cominciare ad essere tutti più uniti'.
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