
Fervono i preparativi in vista della sesta edizione della “Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico”, prevista per il prossimo 13 ottobre. Nei giorni scorsi, infatti, si è svolta a Bari una riunione del comitato organizzatore per definire gli ultimi dettagli operativi. L'evento sportivo è inserito nel progetto “Il cuore che illumina lo sport” realizzato dal Cip (Comitato Italiano Paralimpico) e da Enel Cuore Onlus, insieme per promuovere e sostenere lo sport praticato da persone disabili, e quest'anno vedrà anche Brindisi come protagonista insieme ad altre dieci città italiane. Si tratta, per la precisione, di Milano, Roma, L'Aquila, Parma, Vicenza, Terni, Benevento, Pistoia, Verbania e Valderice. Dopo quattro anni di appuntamenti baresi e l'edizione dell'anno scorso, svoltasi a Lecce, a rappresentare la Puglia quest'anno è stata chiamata proprio la città di Brindisi. Per l'intera mattinata del 13 ottobre prossimo, a partire dalle 8.30 all'interno della struttura sportiva di contrada Masseriola, centinaia di sportivi silenziosi o con disabilità mentali, fisiche o sensoriali si cimenteranno in discipline come judo, scherma, danza sportiva, tennistavolo, basket in carrozzina, basket per disabili mentali, tiro con l'arco, avvicinamento al cavallo e calcio. Il Cip Puglia, con lo scopo di promuovere lo sport paralimpico ma anche di sensibilizzare le giovani generazioni ai temi legati alla disabilità, invita per voce del Presidente regionale Giuseppe Pinto – che invierà nei prossimi giorni la lettera ufficiale – tutte le scuole, di ogni ordine e grado, della provincia di Brindisi ad aderire all'iniziativa e mette a disposizione, fino ad esaurimento budget, pullman gratuiti per il trasporto dei ragazzi delle scuole che prenderanno parte all'evento fino alla struttura sportiva di contrada Masseriola. “La Giornata dello Sport Paralimpico – ha sottolineato il Presidente Pinto – è ormai diventata un appuntamento molto conosciuto e atteso in Italia ed anche in Puglia. Una iniziativa per dimostrare, ancora una volta, ai giovani che non esistono differenze, anche nello sport. Una iniziativa che quest'anno, per la prima volta, abbiamo voluto portare a Brindisi e che rappresenta davvero un’occasione importante grazie alla quale gli atleti potranno far comprendere ai ragazzi che tutti possono fare sport”.
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