Road to Play-Off: Brindisi, in palio c'è molto più di una semplice promozione
C’è attesa, tanta. La sensazione è che questa volta in palio non ci sia una semplice promozione ma qualcosa di più. Il salto dall’Eccellenza alla D sarebbe una svolta, il passaggio dal calcio regionale a quello nazionale in una categoria dove oggi stazionano piazze come Messina, Taranto, Cesena, Avellino e dalla quale son iniziate le rincorse di Parma, Frosinone, Juve Stabia, Sassuolo e tante altre.
Sarebbe la consacrazione di questo nuovo progetto calcistico. Ostacolato da più parti, dall'interno e dall'esterno. Trall’altro sarebbe una delle pochissime volte che, una squadra neopromossa in Eccellenza, salga al primo giro. Il Casarano, ad esempio, ci ha provato per sei anni, il Barletta ci prova da sette. E’ la dimostrazione che uscire dall’inferno dei campi regionali, è difficile, difficilissimo. Eppure il Brindisi ha la possibilità di farlo. Subito. Due turni di fuoco nei Play-Off nazionali, contro squadre almeno di pari livello, con la consapevolezza che la formazione di Olivieri possa battere chiunque, ma la paura che questa lunga pausa possa aver fatto perdere il fuoco agonistico delle partite vere. Tanti ingredienti per un piatto appetitoso che si chiama calcio, non più quello di periferia, un nuovo punto di partenza per tornare a sperare.
Fabrizio Caianiello
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