D'Attis su Centro Controllo Aereo: "ENAV non può pensare di trattare la Puglia e Brindisi in questo modo"
"Insieme alle deputate azzurre pugliesi Veronica Giannone, Elvira Savino e Vincenza Labriola, ho presentato oggi al Ministro dell'Economia e delle finanze, al Ministro dello Sviluppo economico, al Ministro per il Sud e la coesione territoriale una interrogazione a mia prima firma chiedendo di scongiurare la chiusura del Centro di Controllo d'Area (ACC) di Brindisi. Aspettiamo una risposta, ma nel frattempo non restiamo a guardare e continuiamo a pretendere chiarezza e soprattutto considerazione per il territorio pugliese. Non ci convince il piano industriale di ENAV, con il ridimensionamento del Centro di Controllo aereo di Brindisi, fortemente osteggiato dai sindacati e verso il quale la politica del territorio è fortemente critica. ENAV non può pensare di trattare la Puglia e Brindisi in questo modo, dopo aver utilizzato persino fondi europei destinati al Sud per potenziare quel centro. Come Forza Italia siamo vicini da sempre, lo dimostrano le nostre precedenti prese di posizione, al territorio e alle famiglie che lì hanno un impiego, e continueremo a batterci per salvaguardare i posti di lavoro e il valore di quel centro. Brindisi, la Puglia, il Mezzogiorno non possono continuare ad essere depredate". Così, in una nota, Mauro D'Attis, deputato pugliese di Forza Italia.
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