L'augurio di Flora: "che il 2014 sia l'anno della Lega Pro."
“E’ stato un anno pieno di emozioni. Ho rilevato il Brindisi in una situazione disperata, ad un passo dal fallimento, e con l’aiuto dei tifosi, della città e di tutti i miei tesserati siamo riusciti a fare una piccola grande impresa: tornare a parlare solo di calcio giocato. In estate ed a dicembre si è parlato di calciomercato e mi dicono che questa cosa spesso è mancata”. Antonio Flora traccia un bilancio del 2013, guarda con entusiasmo al futuro e parla di questi 12 mesi alla guida del sodalizio biancazzurro: “avrei potuto decidere di fare un campionato di transizione ma non l’ho fatto perché è più forte di me provare sempre a lottare per qualcosa di importante. Vi confesso che di tutte le promesse che mi erano state fatte la scorsa estate se ne sono concretizzate pochissime. Trall’altro alcuni dei pochi sponsor trovati non sono neppure più nelle condizioni di pagare ma non ho mollato di un centimetro perché in questi mesi ho scoperto quanto sia bello essere presidente del Brindisi e ne sono orgoglioso. Abbiamo ritrovato anche il grande pubblico all’inizio di questa stagione, poi l’entusiasmo si è raffreddato per la mancanza di risultati ed è comprensibile ma credo che riprenderemo presto a correre”. Flora guarda con grande ottimismo al nuovo anno: “dal 2014 mi aspetto la promozione in Lega Pro. Sono un ottimista di natura. E se non dovesse arrivare, spero di vincere i play-off. In ogni caso ce la metteremo tutta. Voglio fare un augurio a tutta la città con la speranza che Brindisi possa risolvere anche i problemi più importanti del calcio. Mi scrivono tanti tifosi costretti a vivere lontano per la mancanza di lavoro. A loro auguro di poter tornare a respirare al più presto l’aria di casa. Stiamo tutti uniti e ci divertiremo. Auguri e Forza Brindisi”.
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