Mevoli: "Gioia fa confusione"

Nella presunta polemica tra il geometra Piero Gioia e l'ex assessore Cesare Mevoli ecco l'ultimo capitolo che vede quest'ultimo intento a chiarire che Gioia confonde la bonifica della baraccopoli di Sbitri con un piccolo intervento di bonifica svolto da Monteco in contrada Sbitri, tra la litoranea e il paradiso, per eliminare copertoni e paraurti. Di seguito il comunicato.

Non mi appassionano le polemiche, ne ho alcuna voglia di mettermi a discutere con chi ha fatto di un suo problema personale una crociata che , a volte, confonde la vista ed i sensi, inducendo a prendere cantonate alle quali è necessario rispondere , non fosse altro perché chiarezza va fatta, evitando che si induca in errore chi legge.

L’ex direttore ed ex dipendente della Monteco, geometra Piero Gioia, interviene in risposta alla mia lettera aperta al Commissario Pezzuto, con la quale mi complimentavo con lo stesso per le cose fatte fino ad oggi, e spronandolo a non attendere i tempi della Politica, invitandolo ad andare avanti sulla strada degli interventi, soprattutto quelli che avevo progettato sulla costa, da punta del Serrone a Sbitri, evitando laddove possibile un’altra stagione estiva con vista sulla macerie.

Il Sig. Gioia, equivocando in maniera clamorosa, confonde la bonifica di Sbitri, - che sarà effettuata da ditta specializzata in lavori edilizi ed in possesso di autorizzazione al trattamento amianto (nella remotissima ipotesi che parti di amianto siano sfuggite alla bonifica già svolta), ditta ancora da individuare a mezzo di regolare gara d’appalto, - con un affidamento che, vado a memoria di fatti avvenuti su imput dirigenziale almeno un anno fa, fu fatto a Monteco per eliminare una mini discarica abusiva SULLA VIA PER SBITRI, TRA LA LITORANEA ED IL QUARTIERE PARADISO, laddove qualche furbo aveva abbandonato decine di copertoni, paraurti d’auto, contenitori di vernici e solventi, ecc.

Che Monteco abbia svolto tale incarico in base a quanto previsto dal capitolato d’appalto, o a seguito di affidamento diretto, è cosa che mi sfugge, ma sarebbe comunque stato più dispendioso in termini economici e temporali procedere per una cosa simile ad una gara piuttosto che affidare direttamente, ferma restando la potestà del Dirigente a decidere in merito.

Al Geom. Gioia, che resta persona a me amica, avendo collaborato con lui per più di un anno, consiglio di approfondire maggiormente i temi da trattare, pregandolo di evitare di trascinare mie dichiarazioni politiche, in sue diatribe personali che non possono interessarmi.

                                                                                               Cesare MEVOLI