
L'ultima chiamata per il Brindisi
Un filo sottile, quasi invisibile unisce il Brindisi alla salvezza. Un filo che potrebbe spezzarsi in qualsiasi momento, ma che gli uomini di Ragno – sia pur a corrente alternata negli ultimi tempi – sono riusciti a tenere saldo per dare e darsi una chance di rivincita e soddisfazione.
Il Brindisi oggi si presenta allo stadio “San Francesco” di Nocera inferiore, sul campo della seconda classificata, senza la possibilità di fare calcoli, con intenzioni non celabili di vittoria perché la strada per non affievolire la speranza di una città è quella di espugnare la terra salernitana; impresa ovviamente difficilissima, ma non impossibile per Rajkovic e compagni, in serie utile da tre partite con una media promozione.
I biancazzurri, privi di Citro per grave infortunio, sono consapevoli di avere tutta la città dalla loro parte pronta a spingerli nel compimento dell’impresa: serviranno però applicazione, attenzione, compattezza e quella malizia troppe volte dimenticata nelle fasi più delicate di alcune partite.
Negli scontri diretti massima attenzione a Manfredonia-Acerrana che potrebbero decidere in parallelo le sorti dei biancazzurri.
Appuntamento ore 15.30.
LUIGI RUBINO
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