
Vitali: "è il momento di abbassare i toni"
Neppure il congresso provinciale ha riportato serenità in casa PDL. Il confermato coordinatore provinciale Luigi Vitali si dice deluso dall’ennesimo comunicato stampa di ‘Nuova Italia’: “Mi sarei aspettato, dopo la celebrazione del Congresso, toni più distensivi che non solo ho auspicato per gli altri ma che ho addirittura adottato per primo. Constato che è stata una vana speranza.
Poiché mi preme, non tanto salvaguardare la mia persona (il cui giudizio lascio a chi ne ha titolo) bensì i 2100 iscritti che sfidando avverse condizioni climatiche hanno spontaneamente ed entusiasticamente partecipato alla kermesse politica pur in assenza di alternative alla mia lista.
Queste persone, giovani, donne e intere famiglie, non possono essere liquidate sprezzantemente come una insignificante minoranza da chi, sottraendosi ad un confronto per paura di perderlo, ha mostrato dispregio per le regole democratiche.
Adducendo una motivazione, quella della sede, che in altri momenti ci avrebbe fatto sorridere ma che oggi evidenzia, in maniera plastica, l’enorme rumorosità di una spaurita minoranza.
Rivolgo, ancora una volta, l’invito a cambiare atteggiamento nella consapevolezza che le imminenti amministrative saranno banco di prova per tutti non soltanto delle parole che siamo capaci di pronunciare ma bensì dei consensi che saremo capaci di ottenere”.
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