Brindisi, Arigliano: "L'obiettivo è tornare nel calcio che conta in 2-3 anni"
A credere nella salvezza del Brindisi erano rimasti davvero in pochi. Uno di questi è il presidente Daniele Arigliano, che anche nei momenti più critici della stagione, ha sempre affermato con certezza che la squadra avrebbe raggiunto il proprio obiettivo al termine del campionato. Promessa fatta, promessa mantenuta: Brindisi salvo con due giornate di anticipo. Nella serata di ieri il numero uno biancazzurro è intervenuto ai microfoni della trasmissione 100 sport magazine, parlando della stagione appena conclusa ma accennando anche qualcosa sul futuro.
"L'obiettivo è portare il Brindisi in 2-3 anni nel calcio che conta"
La terza serie manca a Brindisi da ormai troppi anni. Sono numerose le delusioni subite dai tifosi biancazzurri negli ultimi anni, motivo per cui molta gente stenta ancora a tornare sugli spalti del 'Fanuzzi'. Arigliano non ha usato mezzi termini, e per la prima volta ha iniziato a parlare di 'calcio che conta', concludendo così la sua intervista : "Quest'anno siamo stati colpiti da 'bombe' inaspettate (inerenti alla vecchia gestione) che a volte ci hanno fatto sbandare dal nostro percorso, ma siamo stati bravi a non perdere mai dalla testa il traguardo finale. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di terminare questa stagione senza alcuna vertenza, saldando nei giusti tempi gli stipendi ed arrivando al prossimo anno con zero debiti e nessun pensiero sulle spalle. Poi, in 2-3 anni, l'intenzione è quella di riportare Brindisi nel calcio che conta..".
Francesco Giudice
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