"Basta con le polemiche", D'Attis vorrebbe una classe dirigente migliore
"Credo che sia giunto il momento di dire basta alle polemiche sul porto perchè a questa città servono i traffici di merci e persone e non le polemiche, quelle non riempiono la pancia. Sento troppi facili proclami e altrettanti discorsi demagogici tipici della campagna elettorale, senza badare alle vere cause che, spesso, non dipendono da Brindisi. Come ho detto ieri c'è bisogno di una classe dirigente politica che va oltre Restinco, che si fa sentire ma soprattutto che è capace di ascoltare.
L'accordo tra i tre porti pugliesi è per Brindisi una opportunità, non agganciarsi a quello significa autoemarginarsi. E' fondamentale identificare un percorso che punti a riqualificare i traffici e il turismo, la retroportualità, ma anche i rapporti tra i soggetti che operano nel e con il porto.
Ognuno deve fare la sua parte smettendola di scaricare le responsabilità all'altro. Io sono pronto ad assumere le mie responsabilità, ma un attimo dopo lo facciano tutti gli altri e soprattutto coloro che il porto lo frequentano da parecchio.
Nei prossimi giorni visiterò Haralambides e mi confronterò su quanto insieme Comune, Autorità Portuale e altri enti e organismi possono programmare sia in termini di interventi immediati sia di previsioni più lontane"
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