BRINDISI - Sarà il quinto faccia a faccia stagionale. Il destino di Brindisi e Ostuni si incrocia ancora. Dopo la Coppa Italia ed il Campionato, partono stasera le sfide più importanti. Quelle che valgono un’intera stagione. I play-off hanno un sapore diverso in base ai punti di vista. Quello di Brindisi che vuol tornare al suo posto, nell’olimpo del Basket, quello di Ostuni che potremmo ribattezzare la società dei miracoli perché dopo aver conquistato la storica promozione in legadue, non solo ha mantenuto la categoria ma è riuscita, senza neppure il suo palazzetto, a prenotare un posto tra le big. Tra coloro che sperano nel salto di categoria. Brindisi contro Ostuni. Bucchi contro Marcelletti. Due mostri sacri della pallacanestro. Idee diverse ma uguali motivazioni da mettere in campo in sfide dal grandissimo fascino. Il Palapentassuglia si veste a festa e forse se qualcuno due anni fa avesse previsto una sfida del genere sarebbe stato preso per pazzo. L’Enel Brindisi dopo l’affermazione di Scafati ha ripreso coraggio e fiducia dopo una fase di eccessive polemiche. I tifosi ormai hanno il palato fine ma nello sport nulla è scontato. Lo sanno bene in casa Domotecnica dove stanno vivendo un’esperienza senza assilli nello scomodo ruolo di mina vagante. Insomma i play-off sono una cosa a parte. Senza favoriti sulla carta. Il resto lo faranno i tifosi sugli spalti. In pochi giorni ci si gioca un sogno e la possibilità di prenotare una camera con vista sul campionato di serie A.
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