Calcio

Il testo integrale della conferenza stampa di Ciullo

29.01.2014 11:39

"Ho voluto questa conferenza stampa perché mi sembrava giusto salutare la città. Ringrazio il presidente, la società, per avermi dato la possibilità di allenare in questa grande piazza calcistica. Ringrazio l'ex Dg Carbonella che mi volle fortemente su questa panchina". Apre con una sfilza di ringraziamenti la sua conferenza stampa Salvatore Ciullo. Nel suo lungo discorso cita, uno ad uno, tutti i collaboratori della società, si commuove più volte, soprattutto quando parla dei tifosi, evita qualsiasi tipo di polemica, non risponde alle provocazioni dei giornalisti e aggiunge: "il ringraziamento più grande lo faccio ai tifosi. Sono stato onorato di essere l'allenatore del Brindisi. Nei momenti belli e meno belli. Essere applaudito dai tifosi del Brindisi é stata una delle cose più emozionanti della mia vita. Al tifosi dico che li porterò sempre nel mio cuore e continuerò a tifare per il Brindisi".

LA SOCIETÀ' - "accetto la decisione della società. Vado via tranquillamente. Non so cosa abbia portato al mio esonero dal momento che ero a quattro punti dalla prima ed in piena linea con i programmi societari. Ma sono un uomo di calcio ed accetto la decisione del presidente. Io con Flora ho sempre avuto un rapporto schietto e sincero. Gli unici screzi sono stati di natura tecnica. Lo ringrazio delle belle parole usate in conferenza e ricambio sinceramente la stima".

QUESTIONI TECNICHE - "mi hanno contestato la scelta di aver inserito Vetrugno a centrocampo. Forse non tutti sanno che lui già in passato lo aveva fatto. Credo che a Matera sia stata la prima volta che ho subito una sconfitta così pesante. Mi hanno rimproverato di aver cambiato troppe volte modulo. Era inevitabile visto che abbiamo cambiato diversi giocatori a dicembre. Inoltre alcuni non erano al top. Ecco il perché di così tanti mutamenti di formazione".

COLUMELLA - "faccio chiarezza sulle immagini trasmesse da Studio 100 relative ad una mia animata discussione con il patron del Matera. Columella mi aveva chiesto di non fare il mio solito giro di campo prima della partita. Io inizialmente ho ribattuto. Poi, per rispetto, e per il fatto che fossimo in casa loro, ho deciso di evitare discussioni".

SAN SEVERO e MATERA - Sulle due principalmente 'sotto accusa' Ciullo commenta: "sono due gare diverse. A San Severo alcuni calciatori temevano di potere andare via dopo la gara. Fu un periodo particolare. Contro il Matera, vi confesso che già dopo dieci minuti mi sono reso conto che alcuni ragazzi avevano risentito troppo della partita. Escludo che qualche calciatore mi abbia giocato contro come ha ipotizzato qualcuno. Come sempre mi assumo io la responsabilità. Diciamo che non sono stato bravo io a preparare la gara".

LA SQUADRA - "Ho avuto un gruppo eccezionale. Non ho avuto il coraggio di andarli a salutare. Ma vi assicuro che farò il tifo per loro".

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